Gli scout sono operativi e l’identikit dei giocatori da seguire è sempre lo stesso: giovani, ma non giovanissimi, in procinto di esplodere e consacrarsi in un campionato importante come la Serie A.
La priorità è la conferma di Vitinha, ma il campionato è appena terminato e i discorsi con il Marsiglia non è detto che arrivino subito a una svolta.
Le voci su una cessione di Retegui sono invece da considerarsi fantamercato, anche solo per il fatto che cedere ora l’attaccante significherebbe mandare all’aria un investimento pesante fatto non più di qualche mese fa.
Dovesse partire Albert, cosa non scontata anche alla luce delle ultime vicende giudiziarie, si lavorerà ad un uomo in più in quel ruolo.
Per la difesa si profila il ritorno di Alessandro Marcandalli dal prestito dalla Reggiana, con tanto di benedizione di Nesta, che prevede un grande futuro per lui.
Ma la proprietà americana sa bene che a muovere il mercato in entrata saranno inevitabilmente le uscite e l’unico tesoretto possibile è rappresentato dalla cessione di Gudmundsson o dalla vendita di Martinez.
La valutazione di Martinez può arrivare fino a trenta milioni
Anche il portiere spagnolo può raggiungere una valutazione importante e con un buon tesoretto allora non sarà troppo complicato investire su nuovi prospetti.
Tornando a Vitinha, spingere per un eventuale riscatto – anche a cifre ribassate – rischia paradossalmente di essere deleterio. Ecco perché il Genoa intende lavorare sul rinnovo del prestito, lasciando libere eventuali risorse per altri rinforzi.
Non sarà un mercato facile, ma molto stimolante, così provare ad alzare l’asticella resta un dovere, specie se gli slot per l’Europa dovessero ampliarsi fino all’ottavo-nono posto.