Jacopo D'Antuono
Spallata alla Reggina e Serie A più vicina: il Genoa si conferma ad alti livelli
Il Genoa vola nella notte dei trentamila e infligge una spallata devastante alla Reggina nella corsa alla Serie A. Era la notte più attesa, la prima di una lunga serie che Gilardino ha definito alla vigilia un “mini campionato”.
Con questa vittoria il Genoa vendica la sconfitta dell’andata, ma soprattutto legittima il suo secondo posto in classifica, avvicinandosi pure ad un Frosinone che dovrà continuare a vincere per tenere alla larga il Grifone.
E’ stata una notte meravigliosa, inebriata dalla febbre rossoblu che ha regalato un colpo d’occhio da quasi tutto esaurito. E così per ripagare lo spettacolo di tutto lo stadio, il Genoa di Gilardino non ha perso tempo e ha iniziato subito a macinare gioco.
Il primo vero squillo, però, è arrivato non prima del trentaseiesimo ed è stato quello – devastante – di Massimo Coda. Un altro colpo da bomber di razza, ha regalato il numero nove rossoblu, schiantando la Reggina con una fucilata delle sue.
E’ venuto giù tutto lo stadio e per poco, nei minuti successivi, non è accaduto lo stesso, con un’azione incredibile orchestrata da Martinez e sviluppata da Strootman-Gudmundsson-Coda e Badelj.
Ad inizio ripresa Vogliacco sfiora il bis, mentre Martinez si conferma la scelta migliore anche per il futuro con una gran parata al cinquantaquattresimo. Sull’asse Gudmundsson-Ekuban, il Genoa va a caccia del raddoppio, che però sfuma in un nulla di fatto.
Ci si avvicina al bis con una superiorità schiacciante, non tanto per le occasioni, quanto per espressione di gioco. Nel finale però una veemente Reggina rischia di beffare il Genoa in contropiede. Sarebbe stato troppo e ad evitare il patatrac ci ha pensato ancora una volta Martinez. Davvero eccezionale il portiere di proprietà Lipsia, protagonista di una crescita personale impressionante.
