Aprire gli occhi e farlo prima che sia troppo tardi

Prandelli al termine di Sampdoria Genoa

Il Genoa deve aprire gli occhi e deve farlo prima che sia troppo tardi. Contro la Sampdoria perde l’ennesimo derby di fila e getta all’aria l’occasione di avvicinarsi al traguardo della salvezza. Sulla partita c’è poco da dire. Gli avversari sono stati più bravi, e magari anche un po’ fortunati, indipendentemente dalle valutazioni arbitrali. Non c’è mai stata partita ed è inaccettabile perchè il Genoa si è messo in questa situazione volontariamente, prima di questa sfida, quando a gennaio ha ceduto Piatek senza rimpiazzarlo in maniera adeguata.

Genoa, una crisi che parte da lontano

Occorre che tutto l’ambiente inizi ad aprire gli occhi sull’attuale gestione societaria e che civilmente esprima il proprio dissenso in maniera compatta e senza sosta. Il derby perso ieri è la classica punta dell’iceberg di una situazione che alla dirigenza è sfuggita di mano con la mancata concessione della licenza Uefa. Da lì in avanti l’addio a Gasperini, le cessioni di Perin, Rincon, Suso, Perotti, Pavoletti, Piatek e tanti altri che si potrebbe continuare per i prossimi dieci anni. La situazione non è mai cambiata. Anzi è regredita. Al Ferraris si è tornati a respirare “l’atmosfera Dalla Costa”, con il timoniere che metaforicamente guarda la nave affondare dalla scialuppa di sicurezza. Questo derby è l’ennesimo buco nell’acqua che ha un unico responsabile.

Genoa, gli errori del presidente

Lo stesso che si è permesso di ridicolizzare l’unico allenatore che il derby non lo hai mai perso, Davide Ballardini, cedendo il centravanti che lo ha salvato nella gara di andata, Piatek. Questa squadra è stata costruita con la stessa dedizione con cui si costruisce la squadra di calcetto del giovedì sera. E anche meno.

Il Genoa perde meritatamente, forse rischia la Serie B che per qualcuno resta l’unico spiraglio per liberarsi di questa gestione. Se così fosse gran parte del popolo Genoano sarebbe disposto a ripartire. Chi si accontenta di questo scempio sportivo non può dire di amare il Genoa. Il finale di stagione resta rovente, con la salvezza che è nuovamente in discussione e il futuro che resta a dir poco enigmatico. Su questo il popolo genoano deve essere unito, inflessibile e intransigente. Si deve rifondare tutto con un cambio immediato ai vertici. Non si può più aspettare, altrimenti saranno il Genoa e i genoani e pagare il conto.

 

La tua pubblicità personalizzata su lavocerossoblu.com

Se vuoi aggiungere la tua azienda ai nostri inserzionisti partner puoi prendere in considerazione un accordo di sponsorizzazione a pagamento.

Il nostro staff elabora pacchetti pubblicitari su misura per portare traffico al tuo sito e far conoscere la tua offerta, il tuo prodotto o più nello specifico la tua azienda.

Esistono al momento 3 tipologie di partnership:

  • pubblicità sul blog
  • pubblicità sul blog e pagina facebook
  • pubblicità sul blog, pagina facebook e realizzazione contenuto strategico ad hoc

Per info e candidature contattare lo staff via messenger.

CLICCA QU

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990, ha collaborato con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tra cui IlSussidiario.net, IlGiornale.it, Affari Italiani e Blasting News. Scrive di tutto: dallo sport al gossip, dal cinema alla musica, dalla cronaca alla tv. Opinionista radiofonico e televisivo, è stato spesso ospite di Primocanale per commentare il Genoa. Dal 2018 dirige lavocerossoblu.com e si occupa, a livello professionale, di marketing e comunicazione. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.