Ballardini disegna il nuovo Genoa: «la mia idea di calcio con 5-6 acquisti funzionali»

Ballardini disegna il nuovo Genoa: «la mia idea di calcio con 5-6 acquisti funzionali»

Davide Ballardini, intervista a Tuttosport

Davide Ballardini inizia a sentire nostalgia del rettangolo verde. Ma per tornare in campo è ancora presto. Le ferie di fine stagione proseguono serenamente per il mister romagnolo, in costante contatto col ds Marroccu per la costruzione del nuovo Genoa. Anche i colloqui col presidente, almeno sulla carta, sono stati positivi. Nel senso che le parti sono uscite con un’idea comune per il domani rossoblu. E in un’interessante intervista rilasciata ai microfoni di Tuttosport, l’allenatore del Grifone ha parlato di mercato, disegnando il suo Genoa ideale.

Ballardini a Tuttosport: “vorrei un Genoa funzionale”

“Scambierei l’investimento su un grandissimo giocatore per avere cinque o sei acquisti adatti all’idea di calcio che vogliamo fare. Sono certo che tra quei rinforzi emergerebbe uno dei più forti al mondo”, ha affermato Zio Balla nel corso dell’intervista. La prossima stagione comincia con un pizzico di ottimismo in più rispetto alle precedenti, dato che alla guida del Genoa ci sarà proprio Davide Ballardini, che numeri alla mano ha portato a termine stagioni straordinarie. “Ma sarà importante riavere i nostri tifosi. Lo è per tutti ma per il Genoa lo sarà di più”, precisa il tecnico romagnolo. “I tifosi del Genoa amano la loro squadra, sono molto esigenti con noi giustamente e noi abbiamo il compito di ripagare l’amore che ci trasmettono”.

“Pandev deve continuare, ma…”

L’allenatore ha parlato anche della possibile permanenza al Genoa di Goran Pandev. Dipendesse da lui non ci sarebbero dubbi se confermarlo per un’altra stagione o meno. Ma la palla alla fine passerà a Pandev, come è giusto che sia: “Goran deve continuare per quanto mi riguarda, ma deve decidere lui”.

Sui primi innesti il mister non si sbilancia. In particolar modo vuole togliere un po’ di pressioni al baby attaccante polacco Buksa: “E’ un giocatore interessante dalle qualità nobili ma non dobbiamo dimenticare che è del 2003. Quando arrivò Piatek qui da noi con qualche anno in più fece molto bene. E sono pure venuto a sapere che Lewandowski in passato sfiorò il Genoa”. Nell’intervista si tocca anche il tema Rovella, un giocatore giovane a cui il mister non rinuncerebbe: “Il futuro è in mano alla Juventus ma dovesse restare cnon noi sarei molto contento”.


Se leggi La Voce la sostieni.

SOSTIENICI!

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990. Scrive e collabora con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tv e radio. Alla guida de lavocerossoblu.com dal 2018. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.