Jacopo D'Antuono
La notizia sul mancato accordo per l’ulteriore anno di contratto a Ballardini ha mandato in tilt i tifosi del Genoa. E allora è bene fare un po’ di chiarezza anche per rispondere ai tanti che ci hanno scritto e chiesto informazioni. Partiamo dicendo che non c’è alcuna rottura tra il mister e la società. Semplicemente non è ancora stata raggiunta l’intesa sull’eventuale prolungamento contrattuale al 2023, richiesto dal tecnico. I motivi non sono noti, ma sappiamo che l’allenatore e la dirigenza sono in contatto per trovare un punto di incontro. Qualcuno si è allarmato oltremodo, altri al contrario hanno sminuito la notizia senza dare il giusto peso ad una situazione che comunque va risolta. Insomma come sempre manca lucidità ed equilibrio nell’analisi di quella che è a tutti gli effetti una normale trattativa tra allenatore e proprietà.
Il Genoa dopo aver ascoltato le esigenze del mister sembra aver abbozzato una proposta di prolungamento. Ad ora però non risulta ancora alcuna intesa, piuttosto una fase stagnante da cui comunque si può uscire abbastanza velocemente. D’altra parte il Genoa e il mister ne stanno parlando da settimane, all’incirca da fine campionato. Adesso lo Zio vorrebbe mettere le cose in chiaro prima dell’inizio della nuova stagione, così da poter operare con una prospettiva leggermente più ampia. Il prolungamento infatti sarebbe fino a giugno 2023. I punti che evidentemente stanno dividendo le parti vanno affrontati e il fatto che ci sia un confronto in corso induce ad un cauto ottimismo. Noi, comunque vada, riteniamo di fondamentale importanza sciogliere il nodo al più presto. Qualora non dovesse succedere non sarebbe di certo un bel segnale.
