Ci siamo quasi per il nodo allenatore. Partiamo dicendo che Davide Ballardini arriva a ridosso della decisione di Preziosi con buone possibilità di restare. Ci può essere ancora qualche sorpresa dietro l’angolo ma in linea di massima resta favorito. Nelle ultime ore Ivan Juric e Leonardo Semplici, due nomi accostati al Genoa, si sono accasati: il Pirata al Torino con un contratto da 2mln a stagione e l’ex Spal ha guadagnato la riconferma sulla panchina cagliaritana. Restano concretamente poche le alternative valide allo Zio Balla, anche se Preziosi avrebbe sondato il terreno per il CT della Macedonia Angelovski. Voci che si rincorrono da un paio di giorni ma che sembrano sfumare in un nulla di fatto in favore di Ballardini.
Decisione in arrivo sulla panchina ora che il valzer sulle altre sembra essersi completato. Il nome forte era quello di Juric, che però non se l’è sentita di riprovarci ancora con il Genoa. Le precedenti esperienze fallimentari lo hanno segnato e inoltre il Torino gli mette sul piatto prospettive e obiettivi decisamente diversi.
Ballardini intanto aspetta Preziosi, non gli bastano più le rassicurazioni di Marroccu che sembra destinato a ricoprire ancora una volta il ruolo di mediatore. Un ruolo che ha ricoperto meravigliosamente e che ha contribuito al raggiungimento della salvezza.
Il mercato rossoblu nel frattempo si muove a scatti ed è destinato a risvegliarsi e ad esplodere definitivamente con la scelta dell’allenatore. Questa settimana, massimo la prossima, dovrebbe essere quella giusta per sciogliere ogni dubbio. Ricordiamo che Ballardini ha già un rinnovo automatico per la salvezza acquisita e quindi la palla passerà fondamentalmente a Preziosi. Il mister desidererebbe innanzitutto iniziare la nuova stagione con la giusta fiducia e unita di intenti, prima ancora di entrare nel merito delle scelte tecniche. Questo significa che Preziosi dovrà evitare scelte di pancia. Ci riuscirà? La decisione è nell’aria, con la tentazione macedone sullo sfondo.