Ultima gara del girone d’andata. Il Genoa riceve il Cagliari in quella che potrebbe davvero essere una gara della svolta. Davide Ballardini, dopo l’ottimo punto conquistato a Bergamo, è pronto per l’ennesima sfida importante della sua gestione.
“Credo che la squadra stia bene. Si è allenata bene quindi la sensazione che abbiamo è che tutti i ragazzi stiano bene. E’ un campionato difficile e strano. Le squadre sono tutte molto competitive e molto ben preparate e assemblate. Il campionato ti impone di esserci sempre con tutto quello che hai, perché se vieni meno in qualche aspetto questo campionato te lo fa subito notare e diventi inadeguato”.
Dopo due gare di fila senza subire reti, il Genoa proverà domani ad allungare la serie…
“Non è così facile e neppure scontato. Chiaro che c’è una squadra che vuole fare bene ed esserci, che è coinvolta nelle due fasi di gioco. Questo ci da delle buone sensazioni ma come ho detto non puoi pensare di aver raggiunto un equilibrio . Perché l’equilibrio te lo devi conquistare minuto per minuto, secondo per secondo”.
Il Cagliari, dopo una serie di sconfitte consecutive, è andato in ritiro per provare a ritrovarsi. I sardi sono in crisi di risultati e con la classifica sempre più a rischio. Non vincono da undici gare consecutive in Serie A. Ultimo successo il 2-0 contro la Sampdoria a inizio novembre. I tifosi novembre nonostante una rosa competitiva. “È la conferma di quanto detto prima, hanno fatto delle buone partite magari non meritando hanno perso. Penso a Firenze dove il Cagliari ha avuto più occasioni della Fiorentina e questo conferma che loro sono veramente molto seri e decisi nel cambiare questo loro ultimo periodo di risultati non buoni“.
E poi una battuta sullo stadio stadio Ferraris che ha compiuto 110 anni…
“Ogni volta c’è tanta tanta emozione, quando entri nel corridoio e poi in campo. Oltre alla tanta, tanta emozione senti anche tanta responsabilità ogni volta che ci metti piede”.
I CONVOCATI
Badelj, Bani, Behrami, Criscito, Czyborra, Destro, Ghiglione, Goldaniga, Marchetti, Masiello, Melegoni, Onguènè, Paleari, Pandev, Perin, Pjaca, Radovanovic, Rovella, Scamacca, Shomurodov, Strootman, Zajc, Zappacosta.