Ballardini pronto a restare ma a determinate condizioni

Ballardini pronto a restare ma a determinate condizioni


Davide Ballardini ha compiuto il miracolo. 0-2 a Bologna e Genoa ancora in Serie A, con due giornate di anticipo. Lo scorso dicembre avremmo messo tutti la firma su una salvezza all’ultima giornata, ma anche questa volta lo Zio Ballardini è andato oltre ogni limite. E ha superato le più rosee aspettative.

Ciononostante la sua conferma è tutt’altro che scontata. Il feeling con Preziosi non è mai scattato, c’è stata una tregua anche e soprattutto grazie al lavoro sapiente di Marroccu. Dipendesse dal ds il tecnico sarebbe la persona giusta da cui ripartire, ma è anche vero che occorrerà trovare una quadra tra presidente e allenatore. Lo vuole innanzitutto Ballardini, che questa volta spera in una riconferma convinta. Non dirà sì a proposte dettate esclusivamente dalla gratitudine. Semplicemente perché non vuole ritrovarsi sulla graticola alle prime difficoltà. Dirà sì solo se riterrà chiari i programmi societari. In questo senso ha già dato un’apertura totale, pronto a ripartire da questo gruppo oppure a rivoluzionare tutto. Insomma è a disposizione.

La palla passerà a Preziosi, che di Ballardini continua a pensare sia soprattutto un ottimo gestore di situazioni complicate. Non è di certo la sua prima scelta a cui affidare la squadra dall’inizio, né la seconda o la terza. Certo è che alternative abbordabili è all’altezza sembrano scarseggiare. Ecco perché alla fine si potrebbe arrivare comunque ad una sorta di intesa. Preziosi eviterebbe l’ennesimo azzardo e sulla carta si garantirebbe una certa serenità. Al momento però non sembrano esserci in programma incontri in agenda tra allenatore e presidente.

Possibile che possa avvenire a fine campionato, sempre che Preziosi prenda in considerazione l’idea di ricominciare con Ballardini. In caso contrario valuterà altre situazioni, sperando che non dia ascolto a chi darebbe una nuova chance a Rolando Maran, ancora sotto contratto.

Come abbiamo detto Ballardini sarebbe felice di restare ma vuole che sia una scelta condivisa e convinta. Oltre ad essere coinvolto nella costruzione della squadra. Le due ultime partite forniranno ulteriore materiale alla società per prendere una posizione. Superfluo aggiungere che per noi non ci sarebbe bisogno di alcun esame. Ballardini ha già stravinto la sua sfida: con il Genoa, con gli altri e soprattutto con se stesso.

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990. Scrive e collabora con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tv e radio. Alla guida de lavocerossoblu.com dal 2018. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.