Visite e primo allenamento per Balotelli, sul fronte societario Banca Moelis prova ad accelerare la ricerca di acquirenti
Diciamocelo subito: contro la Lazio non c’è mai stata partita. Diventa quindi difficile commentare il 3-0, a meno che non si voglia sparare sulla croce rossa. Basterebbe leggere la formazione, infarcita di riserve delle riserve, per capire che così puoi fare poca strada.
Ma almeno in questo caso, la colpa non è di nessuno. Le scelte tecniche sono praticamente obbligate, Gilardino può inventarsi ben poco e le risorse a disposizione sono quelle che sono. Il problema è il divario tecnico abissale contro certe squadre. E allora, anche se sei ben disposto tatticamente, la perdi comunque.
Le note liete, tuttavia, non mancano. E in generale sono Leali, che mi stupisce positivamente ogni volta in cui viene chiamato in causa, e Norton, che contro la Lazio ci ha regalato una bella accelerazione, mostrando gamba e intraprendenza. Sul resto, un velo pietoso.
Serviranno come il pane la voglia e i colpi di Balotelli, che corre già per il debutto. Questa mattina le visite mediche, dopo l’accoglienza calorosa al Melia. In questo ambiente uno come lui può esaltarsi, sempre che il fisico tenga e che non ci siano intoppi di tipo caratteriale.
Nel contratto infatti pare sia stata inserita una clausola che permetterà al Genoa di esercitare la rescissione entro fine anno, ma questa è un’ipotesi che nessuna delle due parti vuole considerare. Anche perché gennaio è lontano, e il Genoa dovrà non sprofondare in vista del mercato di riparazione.
A-Cap ha tutto l’interesse a conservare la categoria, ma il focus non è di certo sul calciomercato e sulla campagna rafforzamenti. È prioritario infatti trovare soggetti interessati, che possano subentrare alla guida del club nei prossimi mesi.
Moelis, la banca d’affari a cui si è affidata A-Cap, sta lavorando sotto traccia da settimane. E, come riferito questa mattina da Repubblica, ora si sarebbe visto anche un importante emissario in Liguria per lavorare personalmente alla cessione.
Tra i nomi usciti come possibili successori ai vertici, peraltro già smentiti, c’è quello di James Pallotta, che a Roma lottò come un leone ma senza successo per il nuovo stadio. In questo senso, il Ferraris, anche se in collaborazione con la Sampdoria, può rappresentare un magnete per eventuali investitori.
Nel frattempo, però, il Genoa dovrà tornare a battere qualche colpo sul campo. Balotelli proverà a dare una mano…