Blazquez ha sottolineato i tanti cambiamenti apportati in società, sottolinenando in primis un maggiore ottimismo e la volontà di essere ambiziosi e competitivi.
La strategia di riduzione del debito, concepita due anni fa sotto la guida del direttore Vincis, è stata enfatizzata come un passo cruciale per garantire una sostenibilità finanziaria alla società.
Blazquez ha chiarito che per sostenibilità intende raggiungere un equilibrio dove i ricavi ricorrenti superino i costi ricorrenti, garantendo al Genoa stabilità finanziaria.
L’amministratore delegato del Genoa ha inoltre elogiato il lavoro in chiave marketing, evidenziando un notevole aumento degli introiti e degli incassi dagli stadi, oltre alla vendita di merchandise.
Sul tema delle plusvalenze, a suo avviso non rappresentano il futuro: “Ne faremo qualcuna ma ogni tanto”, ha detto il dirigente spagnolo. “I modelli nel calcio sono tanti ma il Genoa ha caratteristiche tutte sue da sviluppare“.
Lato tecnico Blazquez ha commentato l’errore nell’ingaggio di Shevchenko, mentre ha difeso la scelta di Blessin come allenatore, anche se le cose non sono andate per il verso giusto.
Sul fronte del calciomercato, ha sottolineato la necessità di congruenza con la sostenibilità e ha affermato che la squadra è concentrata a raggiungere obiettivi ambiziosi, puntando a fare meglio della semplice salvezza.
“Non sono contento di aver perso 9 punti negli ultimi minuti, saremmo da zona Champions League: Gilardino ci sta lavorando, il nostro obiettivo non è la salvezza ma fare di meglio perché la squadra è importante”.
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