Blazquez pungola Preziosi: ‘Genoa a rischio e senza un euro dentro’. In caso di retrocessione…

Blazquez pungola Preziosi: ‘Genoa a rischio e senza un euro dentro’. In caso di retrocessione…

Non devono essere propriamente idilliaci i rapporti tra la vecchia proprietà del Genoa e gli americani. Le diverse interpretazioni dei bilanci rossoblu hanno sancito, probabilmente, una rottura insanabile tra Preziosi e 777.

Tutto, in realtà, era cominciato con il grande freddo dei mesi precedenti, con l’ex presidente messo subito ai margini. Poi le stoccate di Preziosi sul mercato invernale, ma anche le repliche piccate del nuovo amministratore delegato, Andreas Blazquez.

Il nuovo ad, tra l’altro, ha deciso di lasciare Madrid e trasferirsi definitivamente nel capoluogo ligure. Una scelta dettata dalla volontà di comprendere meglio la piazza e di vivere il club in prima persona, anche nei momenti difficili.

Come il doloroso post-derby con la Sampdoria, ancora fresco per tutti quelli che amano il Genoa. Il dirigente spagnolo, in ogni caso, vuole provare a guardare avanti, pur non risparmiando critiche all’ex patron.

“C’erano 50 milioni da buttare sul piatto e davvero non saprei dirvi come si sarebbe comportata Fingiochi”. ha detto Blazqeuz a Repubblica a proposito della situazione finanziaria del club.

“Per acquistare il Genoa siamo andati incontro a costi molto più alti rispetto a quelli preventivati. C’erano da pagare gli stipendi e in cassa non c’era un euro”.

Se dovessimo andare in B allestiremo una squadra forte, partendo da un presupposto più alto rispetto a una squadra normale”, ha poi rassicurato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.

Per Blazquez, dunque, l’eventuale retrocessione sarà da considerare solo un incidente di percorso, uno scivolone che il tempo cancellerà. Il progetto degli americani è dunque destinato a proseguire, a prescindere dalla categoria.

Salvo colpi di scena non ci saranno stravolgimenti tecnici e dirigenziali. Si dovrebbe ripartire, quindi, dall’accoppiata Spors e Blessin, “per tornare subito in Serie A e poi per andare in Europa”.

Questa è la promessa degli americani, nella speranza che facciano tesoro degli errori – tanti – di questa stagione. In questo senso Blazquez mastica ancora amaro per la scelta di Shevchenko, ma pensa anche ad un futuro migliore, con il tema stadio da sviluppare.

Ai microfoni de Il Secolo XIX ha infatti confermato che la società sta lavorando ad un futuro restyling dell’impianto attuale.

Intanto venerdì sera, proprio al Ferraris, arriverà la Juventus. Blessin e i suoi cercheranno di tenere accesa la fiammella, ormai flebilissima, della salvezza.

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990. Scrive e collabora con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tv e radio. Alla guida de lavocerossoblu.com dal 2018. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.