Il mercato del Genoa si è chiuso senza grandi sorprese, proprio come previsto. Ottolini aveva già detto che il mercato in entrata era finito, e così è stato. Ora bisogna fare le valutazioni in base agli obiettivi prefissati.
Se l’obiettivo era alzare l’asticella e le ambizioni, magari provare a puntare all’Europa, come aveva detto Blazquez a fine stagione, allora il mercato non è stato lontanamente all’altezza.
Abbiamo ceduto tre top player in una sola sessione; la vendita di Albert alla Fiorentina è stata comunque comprensibile per vari motivi, ma dal punto di vista della comunicazione è stata gestita male.
Gli acquisti fatti sono funzionali: Pinamonti ha il potenziale per arrivare in doppia cifra, Gollini si sta dimostrando un buon sostituto di Martinez. Zanoli, Norton e Miretti sono arrivati come elementi affidabili. Se l’obiettivo è la salvezza – e lo intuiamo nei fatti che lo sia – allora il mercato merita la sufficienza; in caso contrario, siamo ben al di sotto.
Felici che sia finito il mercato? Io non la vivo male come tanti. Il mercato è fatto per sognare, ma se non sogni perché la tua dimensione è questa, allora il problema è un altro…
VOTO 6
