Qualità e talento per il centrocampo del Genoa, Lorenzo Callegari vuole dimostrare le sue capacità in Italia.
Callegari al Genoa è tutto fatto. Il gioiello del Paris Saint Germain è pronto a giocarsi le sue carte nel campionato italiano, con la maglia del club più antico della Serie A. Una chiamata irrinunciabile per il centrocampista, chiuso da grandi colossi a Parigi. Lorenzo Callegari si sente pronto, ma approccia alla massima serie con grande umiltà e voglia di imparare. I paragoni con Verratti non sembrano rallegrarlo, vuole essere semplicemente Lorenzo, con pregi e difetti. «Non voglio entrare nel gioco dei paragoni – ha detto a La Gazzetta dello Sport – perché ognuno ha percorsi e caratteristiche diverse. E poi devo ancora dimostrare tutto il mio potenziale. Meglio restare con i piedi per terra e lavorare duro. Al resto non ci faccio caso». Sulle caratteristiche tecniche, Callegari si presenta come un giocatore duttile: «Gioco per la squadra, me lo impone il ruolo che prediligo davanti alla difesa. Da regista penso di poter offrire molte soluzioni, anche se posso giocare senza problemi da mezzala. Mi piace gestire il pallone, ma per me l’importante è mettermi a disposizione dei compagni, sentire la loro fiducia e ricambiarla». Grande entusiasmo per la nuova avventura al Genoa, certo di poter mettere in difficoltà mister Ballardini ma consapevole di non aver una maglia da titolare assicurata: «Devo convincere l’allenatore di meritare un posto in squadra, poi è logico che sarebbe speciale giocare il derby contro la Sampdoria, sentire la passione dei tifosi. Ho scelto la Serie A e il Genoa anche per questo». Verratti e Motta due ottimi modelli per imparare, la nazionale azzurra un sogno da realizzare senza fretta: «E’ davvero presto per parlarne, comunque sarebbe un onore portare la maglia azzurra».