Anche sui giornali di oggi il mercato è uno dei temi principali. E’ vero che il Genoa deve ancora mettere in ghiaccio la salvezza, ma le prime idee iniziano a prendere forma. Nessuna sostanziale novità su Juraj Kucka, il cui nome in queste ore rimbalza ormai da un sito all’altro. Come abbiamo raccontato, nelle scorse settimane ci sono stati dei contatti tra l’entourage rossoblu e gli agenti del giocatore. Nelle ultime ore secondo Il Secolo XIX ci sarebbe stata una sorta di accelerata. Il nome dello slovacco è da tenere sicuramente in considerazione per il Genoa.
Kucka sostituirebbe Strootman?
La sensazione è che possa essere un’alternativa a Strootman, nel caso in cui, come sembra, dovesse complicarsi l’ipotesi di una sua permanenza in rossoblu. I tifosi ci sperano sempre ma i costi dell’operazione sono proibitivi. Detta in parole povere occorre sperare che a Marsiglia non si presentino migliori offerenti. Sarebbe lo scenario ideale per i francesi, che raggiungerebbero il loro obiettivo: liberarsi di un costo pesante attraverso la cessione. Il Genoa dal canto suo non può e non vuole sostenere determinati costi. Basti pensare che il solo ingaggio di Strootman si aggira attorno ai 4,5 milioni di euro. Una cifra che il Marsiglia, in gran parte, si sta accollando insieme al Genoa.
Ci sarà un tentativo da parte di Marroccu a fine stagione, ma è chiaro che non dipenderà solo dal Grifone. Anche Strootman ha lanciato dei bellissimi segnali di apertura nei confronti del Genoa, ma è evidente che per restare dovrà essere il primo a fare delle rinunce. Se dipendesse da Ballardini il ragazzo firmerebbe domani a vita. Il mister lo adora, ritiene che sia un esempio per i compagni ed un giocatore di grande qualità in mezzo al campo. Anche Kucka potrebbe fare comodo nel futuro scacchiere rossoblu e la concorrenza dello Sparta Praga è da temere relativamente. Il centrocampista vorrebbe restare in Serie A e quindi qualsiasi opzione in tal senso avrà la priorità.
Perin, difficile dire no all’Atalanta ma al momento…
Si parla anche del futuro di Mattia Perin e del suo possibile sostituto al Genoa. La Juventus non sembra intenzionata a puntare su di lui, anche se non ha ancora preso una posizione chiara vista l’incertezza attuale. Di sicuro c’è l’interesse concreto dell’Atalanta, che a Perin potrebbe offrire il palcoscenico europeo ed una squadra altamente competitiva per i primi posti, con Gasperini pronto a riabbracciarlo. Difficile dire di no alla Dea se i discorsi dovessero entrare nel vivo.
Il Genoa ha una lista di nomi da valutare per il dopo Perin, ma non è ancora entrato nell’ordine delle idee di dover cambiare. Paleari, al momento, non sembra convincere del tutto. Anche se molto dipenderà dall’allenatore. E’ uscito il nome di Gianluigi Buffon ma solo per quella dichiarazione d’amore al Genoa di tanti anni fa. E solo perché, probabilmente, dirà addio alla Juventus. Non è casuale che al portiere bianconero sia stato accostato anche il Parma, con cui è esploso in Serie A. Ipotesi più credibili per Buffon quelle che portano all’estero, ma nelle prossime settimane magari cambierà tutto. Un portiere della sua esperienza, di certo, potrebbe offrire garanzie per una stagione e permettere al Genoa di trovare un degno erede in tutta calma. Sarebbe inoltre una bella operazione di marketing per il club. Ma è bene ripeterlo: al momento stiamo parlando di una suggestione.
Criscito vuole chiudere la carriera al Genoa
A proposito di futuro c’è che si domanda cosa farà Mimmo Criscito. Il capitano ha già dimostrato di avere tutte le intenzioni di chiudere la carriera al Genoa ma il punto è: avrà un ruolo cruciale nella squadra che verrà? A giudicare dall’ingaggio non potrebbe essere altrimenti. Parliamo di cifre forse esagerate rispetto al rendimento in campo, ma va detto che molte critiche nei suoi confronti sono state eccessive. Nei momenti cruciali Criscito ha sempre risposto presente, dimostrando grande attaccamento ma anche coraggio e sicurezza. Non si può dire lo stesso di Zapata, altro giocatore dall’ingaggio pesantissimo e con un rendimento decisamente insufficiente. Lascerà il Genoa al termine di questa stagione.
Ballardini prepara il Genoa per la Lazio. E i suoi gioielli fanno gola a molti…
Intanto Ballardini prepara la missione Olimpico contro la Lazio. Shomurodov e Scamacca scalpitano, con Destro che è ormai diventato una certezza per il ravennate. Sul futuro dell’uzbeko se ne sono dette di ogni. In realtà il Genoa ha tutto l’interesse a trattenerlo almeno fino al prossimo gennaio, per poi eventualmente rivenderlo. Ora come ora solo una cifra sopra i 10-12 milioni potrebbe convincere la società, visto che è stato pagato sui 7,5 milioni. Ma chi, ora come ora, potrebbe mettere sul piatto 10-12 milioni?
In questo senso fa riflettere la valutazione di Scamacca. Se lui vale quaranta milioni allora anche Shomurodov potrebbe avvicinarsi a quella cifra. Ma a stabilirla, per Scamacca, è stato il Sassuolo, proprietario del suo cartellino. Dopo aver rinunciato a circa 15-20 milioni a gennaio ora è pronto ad alzare ancora il prezzo. Per dimostrare che non ha bisogno di fare cassa a tutti i costi. L’ipotesi di una permanenza al Genoa non è da scartare a priori. Nel senso che il Sassuolo, stando alle informazioni che ci giungono, lo riprenderebbe solo per venderlo. E al momento le pretendenti (Milan e Juventus) si sono fermate. Molto dipenderà poi anche da chi allenerà gli emiliani la prossima stagione. Se resterà De Zerbi è difficile che cambi interpreti in attacco. Nel caso in cui, invece, dovesse andare in una piazza più ambiziosa, allora bisognerà vedere chi lo sostituirà e cosa ne penserà, eventualmente, del ritorno in neroverde di Gianluca Scamacca.