Derby Sampdoria Genoa, mai come in questo momento non esistono favorite.
Di sicuro chi ha bisogno impellente di fare punti è il Genoa. Una vittoria riaprirebbe davvero i giochi salvezza, diversamente le speranze si spegnerebbero quasi definitivamente.
Dall’altra parte della città non stanno vivendo un buon momento, ma non è una Sampdoria in caduta libera. Almeno non quella vista a Verona.
Il momento però è difficile anche per loro. Giampaolo non ha ancora trovato gli equilibri e dato la sua impronta, difficilmente potrà darla ora in pochi giorni, però ha dalla sua due risultati su tre ed una classifica più tranquilla. Con un po’ di esperienza potrebbe portarla in porto.
Chiaro che se, invece, dovesse perdere il suo primo derby sarebbe coinvolto a tutto gli effetti nella lotta retrocessione. Con un calendario poi molto difficile.
Sul campo il Genoa dovrà tenere d’occhio i vari Candreva, Sabiri, Caputo e il sempre verde Quagliarella se dovesse essere della partita.
Ma soprattutto puntare sulle frecce che ha al proprio arco, per colpire. A cominciare da quell’aggressività che può ostacolare la Sampdoria fin dalla costruzione del gioco.
La formazione è ancora un rebus, ma sarebbe stuzzicante ripartire da Destro e Yeboah, senza rinunciare ad Amiri che potenzialmente può fare la differenza.
Il Genoa in questo momento ha il giusto entusiasmo, ma anche l’esigenza di dover fare punti a tutti costi. Non proprio la situazione ideale.
A crederci, come sempre, sono i tifosi. Ad Antonio Cassano il boato al gol col Cagliari ha ricordato le atmosfere degli stadi argentini. Questo per dire che il fattore ambientale potrebbe giocare a favore del Genoa, nonostante sia “fuori casa”.
Ci sono poi i freddi numeri che invece sorridono alla Sampdoria. La classifica dice che hanno più qualità, il loro allenatore inoltre non ha mai perso un derby. Chissà…