Coda, gli altri e lo scherzetto… in coda

Massimo Coda alla Sampdoria era cosa fatta fino a poche ora fa. Ci scuserete se non ci siamo precipitati subito a scriverlo qui sul sito o sulla pagina. Avevamo ben altro a cui pensare.

Ad ogni modo, ora, la cosa si fa interessante perché si registra un forte inserimento della Cremonese, che in realtà segue l’attaccante del Genoa da inizio estate.

Al di là di come finirà questa vicenda, va detta una cosa: la priorità, guardando al bene del Genoa, è che Coda sia sistemato a titolo definitivo. Non importa dove.

Il suo ingaggio è di quelli pesanti, la durata contrattuale pluriennale non aiuta e in questo senso vada dove vada.

Massimo Coda

Se la Sampdoria può permetterselo, benissimo. Se sarà la Cremonese, ancora meglio. Nel frattempo il Genoa giocherà le sue partite in Serie A, con la possibilità di riaprire il mercato in entrata, adesso rallentato anche dai numerosi esuberi.

Tra questi c’è proprio Massimo Coda, pronto a valutare la proposta della Cremonese. Per il Genoa, ribadiamo, è importante alleggerire il parco attaccanti e soprattutto liberarsi di uno stipendio abbastanza corposo.

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990, ha collaborato con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tra cui IlSussidiario.net, IlGiornale.it, Affari Italiani e Blasting News. Scrive di tutto: dallo sport al gossip, dal cinema alla musica, dalla cronaca alla tv. Opinionista radiofonico e televisivo, è stato spesso ospite di Primocanale per commentare il Genoa. Dal 2018 dirige lavocerossoblu.com e si occupa, a livello professionale, di marketing e comunicazione. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.