Fare calcoli? Adesso è troppo tardi (e inutile), il Genoa ha un’altra carta da giocarsi

Fare calcoli? Adesso è troppo tardi (e inutile), il Genoa ha un’altra carta da giocarsi

Prandelli al termine di Sampdoria Genoa

Calcoli, combinazioni e statistiche lasciamoli agli amanti dei numeri. Al Genoa non è più concesso fare conti, nè rimandare oltre il discorso salvezza. Contro il Cagliari si gioca una fetta importante di Serie A, con un pensiero e le dita incrociate su Empoli-Torino.

Sia chiaro: il Genoa deve fare il suo e non può permettersi di guardare altrove per la salvezza. C’è poco da fidarsi, anche se i granata sono più forti e si giocano l’Europa. La sfida al Castellani è tutt’altro che scontata. Per questo la truppa di Prandelli deve trovare la forza per battere il Cagliari. Deve farlo a prescindere dal fatto che lo stadio sia pieno o meno. Deve farlo perchè retrocedere sarebbe sportivamente drammatico e perchè questa squadra, per quanto limitata e modesta, non è da ultimi tre posti.

Genoa, il calendario sorride ma il morale è sotto i tacchi

Il calendario del Genoa è obiettivamente più agevole rispetto a quello dell’Empoli, ma è anche vero che il morale della squadra è ai minimi storici e lo stesso Prandelli dà la sensazione di essere finito in una situazione più grande di lui.

I toscani, al contrario, hanno poco o nulla da perdere. Solo da guadagnarci, ma con un calendario difficilissimo. Tutti discorsi e ragionamenti che lasciano il tempo che trovano. Il fatto è questo: alla penultima giornata il Genoa si gioca la vita e ha il destino nelle sue mani. A spaventare, forse, è proprio questo.

E se l’Empoli dovesse malauguratamente fare risultato con il Torino la salvezza sarebbe quasi compromessa. Dunque è giusto avere paura. E’ giusto sentire la terra tremare sotto i piedi. E’ giusto vivere Genoa Cagliari come una finale perchè ormai di questo si tratta.

Capitolo tifosi: qualcuno soffrirà fuori, qualcuno lo farà dentro. Ma non si faccia polemica anche su questo. Il Genoa squadra si giochi la carta dell’orgoglio dimostrando di non essere da Serie B.

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990. Scrive e collabora con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tv e radio. Alla guida de lavocerossoblu.com dal 2018. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.