Genoa, adda passà ‘a tempesta’

Genoa, adda passà ‘a tempesta’

Enrico Preziosi, presidente del Genoa

Non è ancora finita. Il Genoa è ancora dentro la tempesta, anche se ora dalla nave intravede terra. Pesantissima la vittoria di ieri sera contro il Lecce per 2-1. Una partita sofferta, sudata, giocata male. Contavano solo i tre punti e alla fine sono arrivati. Anche se sull’uno a zero, con quel rigore concesso ai giallorossi, la situazione poteva completamente ribaltarsi. Per fortuna Mancosu ha calciato alle stelle e il Genoa è rimasto in piedi. Nonostante l’aberrante pasticcio difensivo firmato Romero-Perin, che ha poi portato il Lecce a pareggiare i conti nella ripresa, proprio su un cross di Mancosu. A quel punto il pallone è diventato talmente rovente che avrei messo la firma su un inutile pareggio.

Questo fa capire la fase delicatissima della gara: il Lecce doveva vincere a tutti i costi, completamente proiettato in attacco, creava scompiglio alla difesa del Genoa col minimo sforzo. I loro limiti offensivi hanno reso meno arduo il compito alla retroguardia rossoblu, che con Jagiello ha poi pescato il jolly decisivo per la vittoria. Così la squadra di Nicola segna un bel +4 in classifica, a quattro giornate dalla fine. Virtualmente sarebbero cinque punti di vantaggio sul Lecce, visto che gli sconti diretti in caso di parità peserebbero a favore del Genoa. C’è però una volata finale allarmante in calendario. I rossoblu devono compiere ancora un passetto decisivo: serve rosicchiare qualche punticino tra derby, Inter, Sassuolo e Verona. Il Lecce avrà un calendario molto più agevole, contro squadre prive di obiettivi. Se Liverani e i suoi saranno più bravi di quanto non siano stati fino ad ora, con un filotto di vittorie potrebbero persino ribaltare nuovamente la situazione. Un’ipotesi non scontata ma da non sottovalutare. Guai a farlo. Per il Genoa adda passà ‘a tempesta’.

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Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990. Scrive e collabora con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tv e radio. Alla guida de lavocerossoblu.com dal 2018. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.