Un altro passo verso la Serie A. Nonostante il pareggio, contro un ottimo Sudtirol, che ha tutte le carte in regola per ben figurare ai playoff, il Genoa si avvicina al traguardo.
Il contemporaneo pareggio del Bari col Cittadella e il calendario che si assottiglia, rendono l’obiettivo ad un passo. Guai a pensare che i giochi siano fatti, ma con oggi il Genoa ha messo un altro mattoncino importante verso la promozione diretta.
Non è stata una partita spumeggiante, ma gradevole sicuramente. Sudtirol e Genoa si sono affrontate senza paura, pur restando i padroni di casa accorti e abbottonati e pur mantenendo – i rossoblu – la solita quadratura e il consueto equilibrio tattico.
Certo, in mezzo c’è stato il legno di Gudmundsson ed un paio di episodi all’interno dell’area da rigore del Sudtirol incredibili. Resta un mistero, ad esempio, il rigore non concesso ad Ekuban, che eppure è stato rivisto al VAR. Dalle immagini televisive, obiettivamente, sembrava rigore.
Ad ogni modo per il ritorno in Serie A mancano solamente quattro punti e la promozione potrebbe arrivare già la prossima giornata, nel caso in cui il Genoa totalizzasse un punto in più rispetto al Bari.
Se i galletti dovessero perdere a Modena, al Grifone basterebbe un solo pareggio. Se invece i pugliesi dovessero pareggiare servirebbe una vittoria. Qualora i biancorossi si imponessero a Modena, allora tutto verrebbe rinviato alla settimana successiva.
Bene così, dunque. I presupposti ci sono tutti, come sottolineato dall’avversario di oggi, mister Bisoli. “Sono felice che Gilardino possa andare in Serie A“, ha detto. “Gila è un ragazzo con grande umiltà. Il Genoa è una squadra bravissima a difendersi e questo è un dettaglio che fa la differenza. Ripeto, il Genoa si merita la Serie A”.