Genoa, c’è l’omologa per la ristrutturazione del debito: come cambia il mercato

Il Tribunale di Genova ha approvato la richiesta di ristrutturazione del debito avanzata dal Genoa, conformemente all’articolo 63 del Codice di Crisi d’Impresa.

Di conseguenza, il Genoa sarà tenuto a versare il 35% di un importo totale che si aggira attorno ai 110/111 milioni di euro, principalmente riconducibili a debiti fiscali derivanti dalla precedente gestione.

La holding 777 Partners ha già apportato un contributo significativo negli ultimi due anni, con un’iniezione di fondi pari a 105 milioni di euro, secondo l’ultimo bilancio approvato, datato 31 dicembre 2022.

Per quanto riguarda il prossimo mercato, non sarà bloccato come erroneamente si è vociferato sui social in questi giorni. Semplicemente, il Genoa dovrà rispettare determinati paletti per effettuare delle operazioni in entrata, con la proprietà americana pronta ancora una volta a dimostrare la sua solidità.  

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990, ha collaborato con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tra cui IlSussidiario.net, IlGiornale.it, Affari Italiani e Blasting News. Scrive di tutto: dallo sport al gossip, dal cinema alla musica, dalla cronaca alla tv. Opinionista radiofonico e televisivo, è stato spesso ospite di Primocanale per commentare il Genoa. Dal 2018 dirige lavocerossoblu.com e si occupa, a livello professionale, di marketing e comunicazione. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.