Il Genoa è calato nel finale, evitando però distrazioni e patatrac pericolosi. Merito di Gilardino che sembra finalmente aver trovato la quadra definitiva e plasmato una squadra che vuole conquistare la salvezza il prima possibile.
Con qualche innesto mirato, sicuramente, l’obiettivo è alla portata. Basterebbe, ad esempio, consegnare al mister un attaccante da alternare Retegui. E, in questo senso, il Genoa tiene più che mai aperta la pista Pietro Pellegri, proprio con il Torino.
A fine gara l’attaccante è andato ad applaudire i suoi ex tifosi, sotto la Nord. Mentre la dirigenza del Genoa ribadiva in sede di mercato il suo interesse per l’attaccante, visto che le piste straniere al momento appaiono più fredde.
Santiago Castro, tanto per fare un esempio, sembra più vicino al Bologna. Servono 9-10 milioni di euro, gli stessi che gli argentini hanno chiesto al Genoa.
Occhi che dunque tornano sul più abbordabile Pellegri, con la consapevolezza che ci sono ancora alcuni tasselli da sistemare. Serve innanzitutto un’intesa col Torino, che considera solo una cessione a titolo definitivo. Ma anche l’ok di Juric che nel dopo partita ha fatto intendere di contare molto sul ragazzo. “Perché Pellegri ci può dare tanto…”, ha detto.