Preziosi in attesa di novità da Assietta sulla cessione del club si è buttato a capofitto sul mercato. Lo ha fatto sotto gli ombrelloni chic di Forte dei Marmi, insieme al nuovo mister Andreazzoli, gustando buon pesce e vino bianco. Con l’annuncio ufficiale del mister sono arrivate critiche molto aspre sul suo conto, ma anche tantissimi messaggi di benvenuto e incoraggiamento da parte di quei tifosi che aspettano invece di vederlo all’opera sul campo. Sia chiaro: Andreazzoli non rappresenta certo l’allenatore di cui sogneresti il poster in camera, ma ha idee ed esperienza che in un contesto precario come il nostro possono far comodo, purchè non gli si chiedano miracoli.
Chi è nell’ambiente me ne ha parlato bene; da Roma, dove ha lavorato per anni come collaboratore tecnico e per qualche mese come allenatore della prima squadra, gli riconoscono la capacità di saper valorizzare il parco giocatori. Dote che per il momento ha dimostrato solo ad Empoli, in parte, facendo lievitare il valore economico di almeno due o tre tesserati nonostante la retrocessione. Sotto la lanterna la sua rischia comunque di essere una parentesi, visto che quello nascente dà l’idea di essere un Genoa di transizione. Sì perchè comunque vada la trattativa con York Capital, il ciclo Preziosi è da considerarsi concluso. Si navigherà a vista, sperando in acque poco agitate e in un pizzico di fortuna durante la stagione.