Genoa esperto, funzionale ma ancora incompleto: per alzare l’asticella serve di più

Genoa esperto, funzionale ma ancora incompleto: per alzare l’asticella serve di più

Il nuovo acquisto Sandro incontra Ballardini (facebook Genoa CFC)

Il nuovo Genoa di Ballardini prende forma tra acquisti, cessioni e visite mediche. La stagione 2018-19 è cominciata ufficialmente ieri con la presentazione alla stampa di Federico Marchetti e proseguirà lunedì con la partenza per il ritiro austriaco di Neustift.


Ancora due o tre trattative in corso e altrettanti obiettivi da portare a casa, ma le basi sono state gettate. Ballardini nel giorno della sua riconferma aveva suggerito un Genoa con più qualità e gamba per la nuova stagione. Preziosi e Perinetti gli hanno subito consegnato Domenico Criscito, poi il roccioso Sandro per la mediana. Sono arrivati Gunter, Lakicevic, Callegari, Piatek, Radu e a breve anche Mazzitelli e Romulo. Via Mattia Perin, Armando Izzo e Taarabt, Rosi, Rigoni, Cofie, Zima, Gentiletti e Rossi per scadenza contrattuale. Due big ceduti, due big ingaggiati. Il valore complessivo della rosa del Genoa è tutto da verificare, di certo Ballardini avrà parecchio da fare con gli innesti dall’estero. Si tratta di acquisti funzionali alla sua idea tattica, ma da plasmare e adattare al campionato italiano.

Il presidente Preziosi intanto continua a lavorare in prima persona per l’attaccante e conta di chiudere nel giro di pochi giorni per l’argentino Claudio Spinelli del Tigre. In lizza c’è anche Kouamè, ma le attenzioni sono rivolte soprattutto alla difesa dove l’obiettivo numero uno resta Lisandro Lopez.

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990. Scrive e collabora con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tv e radio. Alla guida de lavocerossoblu.com dal 2018. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.