Genoa imbattuto da 8 partite e a pochi passi dalla parte sinistra. Godiamocela, con umiltà e ambizione.

Genoa imbattuto da 8 partite e a pochi passi dalla parte sinistra. Godiamocela, con umiltà e ambizione.

Il Genoa non riesce a sfondare il muro dell’Empoli ma consolida e allunga la sua striscia da imbattuto. Al Castellani va in scena una partita molto tattica, dove nel primo tempo gli azzurri di Nicola mostrano una concentrazione massima.

Il Genoa, pur non dovendo fare i conti con l’ombra della retrocessione, fa lo stesso. Approccia con l’umiltà giusta e con la volontà necessaria per provare a colpire.

La davanti però qualcosa non funziona: la creatività di Albert non è la solita e anche Retegui non è nella sua giornata migliore. Nella ripresa la musica non cambia, l’Empoli prende un palo e il Genoa prova a rispondere con l’ingresso del nuovo acquisto Vitinha.

Per il portoghese c’è giusto il tempo di rompere il ghiaccio, ma non di incidere. Prima del triplice fischio c’è il rosso a De Winter per doppio giallo. Stop.

Il Genoa si porta a casa il punto e la continuità dei risultati, con una classifica sempre più solida ed una parte sinistra non troppo lontana, indipendentemente dalle altre. Certo, con qualche punto in più – che il Genoa avrebbe anche meritato – si potrebbero cullare ambizioni diverse.

Ma tutto sommato il Grifone naviga in acque tranquille. Una tranquillità che va goduta, senza pensare che sia acquisita. Umiltà e ambizione devono viaggiare di pari passo in questa seconda parte di stagione, finalmente da vivere con la leggerezza che volevamo.

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990. Scrive e collabora con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tv e radio. Alla guida de lavocerossoblu.com dal 2018. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.