A Monza il Genoa non ha sfigurato, ma ha comunque dato la sensazione di essere meno brillante del solito e sicuramente involuto. Nel corso dei novanta minuti, infatti, i padroni di casa hanno dimostrato di essere più squadra, con un gioco più fluido e rodato. Così nel finale è arrivato il solito gol, con Dany Mota che condannato il Genoa ad uscire a mani vuote dall’U Power Stadium.
Un epilogo che premia la maggior solidità del Monza, ora comodo al centro classifica e ben alla larga dalla zona retrocessione. Un piazzamento che dovrebbe competere al Genoa, rintanato – proprio come negli ultimi anni – nei bassifondi.
Per Gilardino e la squadra si prospettano settimane toste, con un calendario durissimo e la pazienza della piazza messa a dura prova. Se vogliamo essere sinceri il Genoa non è in linea con le aspettative e in un campionato dove il Bologna è in zona Champions è un ulteriore rammarico.