Genoa ko: un’altra delusione. Ora tutti si assumano le proprie responsabilità

Un Genoa sfiduciato perde anche a Perugia, ora il cammino si complica maledettamente

Il ko del Genoa contro l’ultima della coda non può che essere interpretato come un altro buco nell’acqua di questa stagione.

Chiaramente lo scrivo con il massimo rispetto nei confronti del Perugia, che ha fatto la sua partita generosa e ha dato tutto per portare a casa i tre punti.

Ma il Genoa, che dopo la retrocessione in B aveva promesso un solo anno di passaggio nel campionato cadetto, rischia di dover rivedere i propri piani.

Adesso in società serve un’assunzione di responsabilità totale, prendendo tutte le decisioni necessarie.

Le colpe di Blessin, le responsabilità di 777 

Sicuramente Blessin non sta facendo bene e l’involuzione delle ultime settimane è diventata ormai un’amara normalità.

Accettare passivamente la situazione potrebbe essere molto pericoloso, così come credere che la squadra allestita sia davvero all’altezza del motto only one year.

Qualcosa è chiaro che non abbia funzionato e per poter rimediare occorrerebbe prima capire gli errori commessi fino ad oggi.

A gennaio la società dovrà intervenire sul mercato e farlo concretamente, ma prima di allora servirà una svolta totale per non compromettere un cammino di per sé già complicatissimo.

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990, ha collaborato con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tra cui IlSussidiario.net, IlGiornale.it, Affari Italiani e Blasting News. Scrive di tutto: dallo sport al gossip, dal cinema alla musica, dalla cronaca alla tv. Opinionista radiofonico e televisivo, è stato spesso ospite di Primocanale per commentare il Genoa. Dal 2018 dirige lavocerossoblu.com e si occupa, a livello professionale, di marketing e comunicazione. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.