Genoa mai così debole, silenzio assoluto e punto di non ritorno imboccato tempo fa

Situazione surreale in casa Genoa. Dopo essersi salvato per il rotto della cuffia nelle ultime stagioni, continua a giocare con il fuoco, nella speranza di trovarne tre più scarse da mandare giù. Compito arduo quest’anno, anche se alcuni, molto ottimisticamente, identificano le neopromosse come squadre destinate a retrocedere. Difficile che sia tutto così lineare. Tanto per cominciare anche il Genoa viene inserito dai bookmaers nel gruppone impelagato nella lotta salvezza, ma non solo. Al 20 agosto 2021 la squadra è palesemente incompleta e inadeguata.

Il silenzio di Ballardini fa riflettere, così come le sue dichiarazioni allarmate dopo Genoa Perugia in Coppa Italia. La società non ha intenzione di stare ferma, ma aspetta gli ultimi giorni di mercato per fare…mercato. Un azzardo davvero rischioso e che nel peggiore dei casi potrebbe persino compromettere l’equilibrio creato tra le parti dopo la salvezza ottenuta nella scorsa stagione. E domani sera, sabato 21 agosto, il Genoa apre la Serie A contro i campioni di Italia dell’Inter. Una partita proibitiva, ancor più impossibile per le condizioni in cui versano i rossoblu. La speranza è che possa accadere l’impensabile, d’altronde la palla è rotonda e il calcio spesso regala della sorprese, specialmente nelle prime giornate di campionato. Ma bisogna essere realisti e comprendere che l’attuale andazzo rappresenta un punto di non ritorno imboccato tempo fa.

Investimenti ridotti all’osso, strategie sportive guidate esclusivamente da improvvisazione e istinto che a volte per fortuna non tradisce. Ma mai come quest’anno il Genoa si presenta impreparato ai nastri di partenza. Si pensava, confrontandosi tra tifosi, che l’organico più debole dal ritorno in A del Grifone fosse quello affidato a De Canio nel 2012-2013. Invece quello attuale rischia di superarlo in negativo. Per fortuna ci sono ancora alcuni giorni per rendere la squadra più presentabile.

Le attenzioni sono rivolte ai nomi di cui abbiamo già parlato questa settimana e sui quali il club concentrerà tutte le proprie energie. Maksimovic è un profilo seguito seriamente dal Genoa, ma ci sono almeno altre tre squadre sul difensore. Nagatomo è una pedina di esperienza che può rimpiazzare il partente Czyborra, mentre Lammers è destinato a rimanere in bilico tra Verona e Genoa fino al gong finale o quasi. Il Grifone, tutto sommato, spera ancora di portarlo a casa, non avendo guardato seriamente altrove, se non all’ex Salcedo, pista che resta più che percorribile sulla carta. Tra i giocatori monitorati anche Conti, terzino destro in uscita dal Milan, l’anno scorso al Parma. 

PROBABILE FORMAZIONE INTER (3-5-1-1): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Çalhanoglu, Perisic; Sensi; Dzeko.

Squalificati: Lautaro Martinez | Indisponibili: Brazão, Gagliardini, Lautaro Martinez, Sanchez

PROBABILE FORMAZIONE GENOA (3-5-2): Sirigu; Vanheusden, Biraschi, Criscito; Sabelli, Hernani, Badelj, Rovella, Cambiaso; Destro, Pandev.

Squalificati: Bani, Behrami | Indisponibili: Bani

Ballottaggi: Pandev 60%-Ekuban 40%

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990, ha collaborato con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tra cui IlSussidiario.net, IlGiornale.it, Affari Italiani e Blasting News. Scrive di tutto: dallo sport al gossip, dal cinema alla musica, dalla cronaca alla tv. Opinionista radiofonico e televisivo, è stato spesso ospite di Primocanale per commentare il Genoa. Dal 2018 dirige lavocerossoblu.com e si occupa, a livello professionale, di marketing e comunicazione. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.