Genoa Mallorca 0-1: spagnoli più cattivi, decide Lago Junior

Genoa Mallorca 0-1: spagnoli più cattivi, decide Lago Junior

Seconda sconfitta consecutiva per il Genoa, che cede il passo agli spagnoli del Mallorca in questo test precampionato.

Blessin schiera dal primo minuto Martinez, Hefti, Vogliacco, Bani, Pajac, Frendrup, Badelj, Portanova, Gudmundsson, Ekuban e Coda.

Genoa Mallorca, la partita: primo tempo meglio il Grifone

La truppa rossoblu parte meglio e nel corso di un primo tempo non esaltante dal punto di vista del ritmo, crea una manciata di occasioni interessanti.

La prima all’undicesima con Ekuban, che chiama in causa Roman con un tiro non irresistibile.

Al diciannovesimo si fa vedere il nuovo acquisto Coda, ma il suo tentativo è innocuo e sfuma sul fondo. Ancora Genoa al venticinquesimo minuto con Pajac che prova a spedire in porta il suggerimento di Gudmundsson: conclusione sul fondo.

Il primo tempo si chiude con una soluzione imprecisa di Portanova ed un contropiede pericoloso del Mallorca, che spreca con Abdòn Prat.

Secondo tempo sotto tono, gli spagnoli ne approfittano

Nella ripresa Blessin mette dentro Czyborra, Dragusin, Galdames, Jagiello, Melegoni e Yeboah. Fuori Pajac, Bani, Badelj, Portanova, Gudmundsson e Ekuban.

Il Mallorca sembra più ispirato e si affaccia dalle parti di Martinez con una conclusione di Sanchez. Il Genoa tiene e mescola ulteriormente le carte con gli ingressi di Favilli, Cassata e Sabelli. Escono Coda, Frendrup e Hefti.

Il Mallorca approfitta della girandola di sostituzioni del Grifone per sbloccare la gara con una prodezza di Lago Junior. Siamo al 73esimo.

Il Genoa reagisce con una combinazione Sabelli-Favilli, con quest’ultimo che di testa chiama in causa il portiere degli spagnoli: il tentativo però è fiacco.

L’ultimo spezzone si spegne senza ulteriori sussulti. Vince il Mallorca 1-0.

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990. Scrive e collabora con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tv e radio. Alla guida de lavocerossoblu.com dal 2018. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.