Genoa morto e risorto col Cagliari, ma per la salvezza ora c’è un percorso obbligato

Genoa morto e risorto col Cagliari, ma per la salvezza ora c’è un percorso obbligato

Il Genoa è morto e risorto in novanta minuti. L’1-0 contro il Cagliari ha di fatto evitato l’affondamento del Grifone e prolungato le residue speranze salvezza di almeno un’altra settimana.

Una settimana che porta al derby contro la Sampdoria, la cui classifica scotta ma che gode ancora di un margine sulla zona retrocessione.

È chiaro che in caso di sconfitta contro il Genoa rientrerebbe pericolosamente nella lotta per la B.

E a quel punto il Genoa rivedrebbe un po’ di luce, nonostante un calendario in salita.

La prestazione col Cagliari non è però un bel biglietto da visita in vista delle quattro finali che attendono il Grifone.

In ogni caso occorreranno almeno sei punti (Sampdoria e Bologna) e poi raccogliere qualche briciola con Napoli e Juventus.

Insomma un percorso obbligato. D’altra parte il Genoa non può far altro che provare a vincere ogni partita.

Sperando, naturalmente, che Cagliari e Sampdoria non facciano altrettanto.

Il calendario dei sardi è senza dubbio quello più abbordabile, ma attenzione anche alla Salernitana di Nicola che ha la possibilità di raccogliere i frutti con squadre non particolarmente motivate, come Empoli ed Udinese, ma anche con un Venezia in caduta libera. 

I conti salvezza dunque sono da brividi per il Genoa, un po’ come il gioco.

La squadra di Blessin sa difendere ma davanti annaspa terribilmente. È questo il problema.

L’unica spinta è ormai quella della Gradinata Nord, indiscutibilmente decisiva e meravigliosa col Cagliari.

I ragazzi della Nord, ancora una volta, hanno dato vita ad uno spettacolo di colori, passione e fede infinita che non scorderemo facilmente. 

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990. Scrive e collabora con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tv e radio. Alla guida de lavocerossoblu.com dal 2018. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.