Dopo la sconfitta di Monza la classifica del Genoa non sorride più. Margine sulla zona retrocessione ridotto a quattro punti, con un calendario tosto in vista. Dalla Juventus al Ferraris venerdì sera, al Sassuolo, l’Inter e il Bologna prima della sosta.
Quattro partite per provare a svoltare, con Gilardino che dovrà quantomeno cercare di non ridurre ulteriormente il distacco dalla zona pericolante. Al momento, nonostante i malumori dell’ambiente, la posizione del tecnico non sembra in discussione.
La dirigenza e lo staff tecnico sarebbero uniti e compatti nel cercare di individuare tutte le possibili soluzioni al momento difficile del Genoa. I black out della squadra, ormai, non possono essere più considerati tali. Occorrerà quindi lavorare minuziosamente sul campo per tentare di migliorare il migliorabile.
Poi andranno fatte delle considerazioni sull’organico, oltre che su Gilardino, con la finestra di trasferimento invernale che dovrà necessariamente portare innesti per migliorare la squadra.
Pubblicato da Jacopo D'Antuono
Genoano dal 1990, ha collaborato con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tra cui IlSussidiario.net, IlGiornale.it, Affari Italiani e Blasting News. Scrive di tutto: dallo sport al gossip, dal cinema alla musica, dalla cronaca alla tv. Opinionista radiofonico e televisivo, è stato spesso ospite di Primocanale per commentare il Genoa. Dal 2018 dirige lavocerossoblu.com e si occupa, a livello professionale, di marketing e comunicazione. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.
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