La battaglia per il quartultimo posto sembra fondamentalmente ridotta a tre squadre: Cagliari, Genoa e Venezia. I sardi, in piena crisi di risultati ma non di identità, godono di un vantaggio di tre punti sul Grifone e sui lagunari.
E hanno un calendario sulla carta più semplice (Sassuolo, Verona ed Inter in casa; Genoa, Salernitana, Venezia fuori casa), che ragionevolmente potrebbe fruttare nove punti.
Il Venezia, al contrario, appare in caduta di libera e le prossime giornate sono da incubo per la squadra di Zanetti, che eccetto Bologna e Salernitana affronterà solo big: Fiorentina, Juventus e Roma fuori casa, Atalanta in casa.
Discorso simile per il Genoa, che se la vedrà col Milan in trasferta, Cagliari in casa, Sampdoria ‘fuori’, Juventus in casa, Napoli al ‘Maradona’ e Bologna al Ferraris. Vincendone almeno tre, ipotesi assai ottimistica se si considera l’andamento stagionale, si porterebbe a quota trentuno punti, probabilmente insufficiente per la salvezza.
Diverso sarebbe se almeno contro una big uscisse un colpo a sorpresa, salvo poi fare il pieno di punti nello scontro diretto con il Cagliari, oltre a vincere derby e naturalmente il match col Bologna.
Insomma per centrare la salvezza il Genoa deve cominciare a fare ciò che fino ad ora non gli è riuscito: vincere con continuità.