I voti ai protagonisti del 2022 rossoblu: conferma di Gila meritata, Spors ha commesso tanti errori
Il 2022 del Genoa era cominciato con la squadra ancora in Serie A, poi è terminato come tutti sappiamo, con la ripartenza tra alti e bassi nel campionato cadetto. Ecco dunque le nostre pagelle di fine anno, coi top e flop di questi ultimi dodici mesi.
Cominciamo da mister Gilardino, subentrato in corsa, con un calendario difficile ed una conferma guadagnata grazie ai risultati. Meglio evitare elogi esagerati, non portano mai fortuna e comunque il campionato è lungo. Voto 7.
Altro elemento positivo è Kevin Strootman: l’olandese ha una qualità che con la Serie B non c’entra nulla. La sua personalità ed il suo carisma sono semplicemente un piacere per gli occhi di chi ama il calcio. Voto 7,5.
Tra le note liete del 2022 c’è anche Semper, portiere sempre pronto e affidabile, cosa non così scontata. Voto 7.
Tra i flop 2022 del Genoa va inserito il general manager Spors. Il mercato dello scorso gennaio non ha raddrizzato una situazione che era ancora recuperabile. La sua strategia non ha dato frutti immediati, incontrando paradossalmente l’iniziale benestare della piazza. In estate, invece, i compiti sono stati distribuiti in maniera differente, condivisi con altri dirigenti, ma i ruoli non sono mai stati del tutto chiari. Voto 4,5.
Saliamo di mezzo punto con la pagella all’ex mister, Alexander Blessin. Ad inizio stagione, per quanto ci riguarda, il tedesco era tra il 5 e il 6. Questo perché al suo arrivo aveva avuto il merito di ricompattare e rivitalizzare una squadra spacciata. Non vanno però dimenticati i tanti “spareggi salvezza” falliti nel girone di ritorno, tra cui Salernitana, Venezia, Empoli e Sampdoria. La ripartenza in B è stata positiva, almeno dal punto di vista dei risultati, ma poi c’è stato un inceppamento che ha portato il Genoa fuori strada. Voto 5 –.
A rischio flop c’è anche Coda, il cui ingaggio avrebbe dovuto garantire un rendimento differente. Ha ancora tutto il tempo per rimediare, secondo noi può farcela, ma fin qui ha impattato a spizzichi e bocconi. Voto 5,5. Voto simile (5) per Aramu, che solo nelle ultime partite ha dato segnali di ripresa. Ci aspettavamo di più. Nel limbo, per ora, Gudmundsson e Martinez, con una sufficienza non troppo piena ad entrambi (6).
Infine un commento sull’accoppiata Zangrillo-Blazquez, due che comunque vada ci mettono la faccia e il cui grado di popolarità dipende inevitabilmente dai risultati sul campo. Devono “maturare” in un mondo che stanno imparando a conoscere. Voto 6, sulla fiducia.
Chiudiamo con il ritorno di Criscito, uno a cui le palle non mancano e che merita senza se e senza ma la fascia di capitano. Il rigore sbagliato con la Sampdoria? Ne ha segnati tanti altri ugualmente decisivi. E poi, i rigori, li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli. Un vero peccato non averlo confermato in rosa fin da inizio stagione, anche se il suo apporto nel 2022 è stato leggermente al di sotto delle sue possibilità. Voto 6.