Complice anche l’inesperienza, gli americani non sono riusciti a trasformare in fatti le loro ammirevoli ambizioni. La buona volontà si è schiantata con la cruda realtà della Serie A.
L’avvento di Spors e Blessin non ha dato il cambio di passo necessario per la salvezza, così come invece è accaduto a Salerno con Sabatini e Nicola. Ciononostante, non può essere tutto da buttare.
Giusto che in queste ore ci siano riflessioni profonde in casa Genoa e che ci sia una discussione aperta per ripartire con il giusto spirito. Spirito e non solo: il primo passo è comprendere gli errori di questa stagione, per non ripeterli.
Programmazione, coerenza e soprattutto idee chiare, senza incaponirsi su modelli al momento irraggiungibili. Il nuovo Genoa deve ripartire con ambizione, ma anche consapevolezza. Consapevolezza di aver speso tanto e male nel mercato di gennaio, di aver preso giocatori dalle prospettive interessanti ma non all’altezza della situazione.
D’altronde il Genoa doveva risalire la classifica dal fondo e per farlo serviva qualcosa in più. E’ mancato l’attaccante, ma anche il tempismo nelle decisioni cruciali. Sarebbe terribile ripetere gli stessi errori la prossima stagione, a maggior ragione se ci sarà – come annunciato da Blazquez – un budget importante per risalire subito.
Spendere tanto non conta, conta spendere bene e investire su giocatori funzionali. Ripetiamo: intestardirsi sulle giovane promesse e sul modello Red Bull rischia di distogliere l’attenzione dai risultati nel breve termine, che sono importantissimi.
Il mea culpa del presidente Alberto Zangrillo, in questo senso, è un ottimo punto da cui ripartire. Ammettere – e comprendere – di aver sbagliato tutto o quasi è il giusto approccio per ricominciare con consapevolezza. Accampare scuse su scuse sarebbe deleterio.
Adesso conta sbollire, capire e ripartire. Perché 777 ha i mezzi per fare un Genoa importante ma non può sbagliare le prossime mosse. Difficile che Spors venga messo alla porta e anche se fosse resterebbe comunque il riferimento più importante per la galassia 777. C’è il nome di Giuntoli che ruota attorno al mondo Genoa, ma potrebbe anche non essere l’unico a tornare di moda.
Capitolo allenatore: Blazquez ha confermato Blessin, pure in questo caso però la partita è aperta. A fine stagione ci si siederà tutti attorno ad un tavolo per capire come e da chi ripartire. Riflessioni in corso.