Genoa, tutto “pieno” con la Salernitana e l’ipotesi svincolato che non trova conferme

E rieccoci dopo il pareggio eroico del Genoa con la Roma, ancora una volta in dieci contro undici. Blessin ha cambiato la squadra nel giro di poche settimane, per atteggiamento tattico e mentalità. La prima mezz’ora dell’Olimpico un autentico capolavoro, ridimensionato solo da un comprensibile calo ed un avversario di prima classe. I problemi continuano ad essere la davanti, dove Destro sta faticando non poco. Ekuban e Yeboah sono diventati due guerrieri, ma ad entrambi manca il cinismo negli ultimi metri.

Con la vittoria della Sampdoria sul Sassuolo e specialmente dopo il colpo del Cagliari a Bergamo la classifica del Genoa si è complicata maledettamente. Classifica pessima e sempre più difficile da scalare in ottica salvezza. Il Grifone resta a meno sei punti dal quartultimo posto e la penuria in zona gol ha fatto emergere ulteriori preoccupazioni.

Genoa, fredda l’idea del centravanti svincolato

Su alcuni siti, così, è rimbalzata la voce di un Genoa alla ricerca di un attaccante svincolato per porre rimedio alle difficoltà offensive. Un’ipotesi su cui non abbiamo trovato alcuna conferma, ad eccezioni di rumors e voci al momento inconsistenti. Tra i pochi attaccanti affidabili ancora liberi ci sarebbero Diego Costa, Graziano Pellè e soprattutto il trentenne sloveno Robert Berič. Da scartare completamente i primi due, ma probabilmente anche il terzo.

Sarebbe sorprendente, infatti, vedere arrivare al Genoa un centravanti svincolato considerata la politica intrapresa dalla società. La filosofia del club è molto chiara e sembra andare in direzione contraria. L’arrivo di una punta svincolata sarebbe un’eccezione che ad ora appare improbabile, è giusto ribadirlo. Vediamo intanto se dal prossimo match con la Salernitana, mister Blessin apporterà qualche modifica nello scacchiere iniziale, magari inserendo dal 1′ Amiri e Gudmundsson.