Genoa-Zenit 2-3 nell’amichevole di lusso: il Grifo cede allo scadere, cronaca e dichiarazioni Ballardini

Gianluca Lapadula (Tanopress Genoa CFC)

Un Genoa ben organizzato cede il passo in amichevole contro lo Zenit San Pietroburgo. I rossoblu sono partiti col piede giusto sfiorando la rete del vantaggio con una bordata dalla destra di Lakicevic. Al venticinquesimo la pressione dei rossoblu porta al rigore procurato da Piatek e trasformato con una conclusione angolata di Romulo. La gioia del grifone dura appena dieci giri di lancetta: al trentacinquesimo in una mischia arriva la giocata di Zuev su cui Radu non può nulla. Il primo tempo si spegne con un palo timbrato da Djordievic ed un sospiro di sollievo per il Genoa. Nella ripresa Ballardini inserisce Lapadula che sblocca al cinquantacinquesimo con un’incornata pazzesca. Il 2-1 dei rossoblu scatena la reazione dello Zenit che approfitta di una grossolana incertezza del giovanissimo Vodisek (subentrato a Radu) con Driussi: 2-2. La benzina del Genoa finisce, lo Zenit si affida al maggior minutaggio sulle gambe e proprio allo scadere beffa il grifone con un bel gol di Kuzayev. A fine partita il tecnico Ballardini si dirige in sala stampa col sorriso, esprimendo soddisfazione per la prova offerta dai propri ragazzi: “Si stanno comportando tutti benissimo, fatico a fare dei nomi. Anche i ragazzi appena arrivati stanno facendo bene. C’è voglia ed entusiasmo. Sono tutti felici di essere al Genoa, sono disponibili e hanno qualità. Se siamo a posto così? No”.

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990, ha collaborato con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tra cui IlSussidiario.net, IlGiornale.it, Affari Italiani e Blasting News. Scrive di tutto: dallo sport al gossip, dal cinema alla musica, dalla cronaca alla tv. Opinionista radiofonico e televisivo, è stato spesso ospite di Primocanale per commentare il Genoa. Dal 2018 dirige lavocerossoblu.com e si occupa, a livello professionale, di marketing e comunicazione. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.