Balotelli al Genoa, finalmente ci siamo: Gilardino e Zangrillo sono stati accontentati
E’ andata per le lunghissime, come nelle peggiori telenovelas della tv, ma alla fine il telefono di Balotelli è squillato, con il via libero definitivo. Ancora questa mattina, in conferenza stampa, Gila aveva detto di aver sentito Mario e di aver parlato molto chiaramente con la società, che ora finalmente ha sciolto le riserve e lo ha accontentato. In attesa dell’annuncio ufficiale, che dovrebbe coincidere con l’arrivo di Balotelli in città ad inizio settimana, un plauso va fatto al mister e soprattutto al presidente che si è speso per aiutare il suo allenatore in un momento di difficoltà. Certe dichiarazioni su Balotelli non sono state casuali, mentre il tira e molla avanzava e prolungava un’agonia a tratti imbarazzante.
Genoa, la scelta Balotelli maturata a fuoco lento
Apprezzabile il tentativo della società di correre ai ripari, meno il modus operandi che è lo stesso che fece finire in B il Genoa un paio di anni fa. Il contesto è particolare, ma questa società ha sempre avuto procedure decisionali lente e macchinose. Ora tocca a Balotelli ripagare la fiducia, anche se non si può pretendere tutto e subito. A Brescia si è allenato tanto in queste settimane, ma avrà bisogno di tempo per trovare il ritmo partita. Lui scalpita per esserci già il 31 con la Fiorentina, prima però occorrerà formalizzare l’accordo. Con i suoi colpi può dare una mano alla squadra, al di là dell’età e della discontinuità in una carriera comunque ad alti livelli.