È’ un Gilardino frizzante quello ascoltato alla vigilia di Salernitana Genoa. Frizzante, ma non solo. C’è anche un po’ di sana preoccupazione per l’immobilismo sul calciomercato. Il tecnico rossoblu si aspettava delle risposte dalla società, che al momento non ci sono state.
“Mi aspetto delle risposte sul mercato da parte della società. C’è una necessità reale e oggettiva nel colmare le lacune su alcune caratteristiche. Dobbiamo essere veloci e rapidi già dalla prossima settimana. È un dato di fatto: non abbiamo tempo e non mi aspettavo di arrivare in una situazione del genere prima di queste gare determinanti per il nostro percorso e futuro”.
Una stoccata alla società anche sul tema infortuni e campo di allenamento, evidentemente ritenuto non adeguato: “È stata una settimana paradossale e surreale per via di qualche infortunio di troppo dovuto naturalmente alla battaglia che sto facendo con la società da diverso tempo per quanto riguarda il campo di allenamento, problema reale ed effettivo”.
“Se uno si infortuna per uno scontro o una botta è una cosa, ma se si deve gestire ogni tipo di allenamento e situazione all’interno del campo o perché si pattina come su un lago ghiacciato o se piove cinque minuti non ci si può allenare, diventa davvero dura allenare, allenarsi per i giocatori e preparare la gara”.