Albert Gudmundsson è certo che il progetto Genoa decollerà entro un paio di anni. Con il ritorno in Serie A, una categoria da proteggere con le unghie e coi denti, l’intenzione della proprietà americana è di progredire e alzare l’asticella delle ambizioni anno dopo anno.
Un desiderio non semplice da tramutare in fatti, ma che può indicare un orizzonte intrigante da inseguire. Ci crede molto l’islandese del Genoa, Albert Gudmundsson, che dopo aver fatto scintille in Serie B si sta confermando ad alti livelli in serie A. Tanto che il suo nome, come quello di altri suoi compagni, è finito nel mirino di società importanti.
Gudmundsson non può sapere dove sarà tra due anni, ma ha ragionevoli motivi per pensare che il Genoa, sarà sicuramente impegnato a lottare per nuovi obiettivi. “Probabilmente la classifica del Genoa non rispecchia il reale valore della squadra”, ha detto in una recente intervista. “Noi veniamo dalla B, serve tempo, ma per me entro due anni questo Genoa può entrare fra i dieci top club in A“, le parole riportate dalla Gazzetta dello Sport.
Una mission non semplice e al momento molto lontana, ma che ben si sposa con quanto dichiarato nei giorni scorsi da Blazquez. Sul fronte mercato, intanto, il Genoa continua a ricevere richieste per i suoi gioielli. Oltre a Gudmundsson, c’è la fila per Dragusin che ha dimostrato di essere una pedina preziosa nel meccanismo della retroguardia del Grifone.
Il difensore si trova a meraviglia a Genova, ma nel calcio contemporaneo si sa che tutto può cambiare dal giorno alla notte. Dalla Premier oltre ad una richiesta da parte del Tottenham, sono arrivati concerti segnali di interesse da United e Arsenal. Tendenzialmente il Genoa è orientato a non cedere nessuno, nemmeno Dragusin, salvo offerte monstre che potrebbero tra le tante cose dare un bello slancio al mercato in entrata.