Il Genoa si è affossato con le sue mani, non ribaltiamo la realtà

Il Genoa perde anche contro il Torino ma può tirare un sospiro di sollievo perchè il distacco dalla zona retrocessione resta invariato. Ciò non toglie che adesso la squadra rischia sul serio. Falliti parecchi match decisivi per archiviare la pratica salvezza il Genoa di Cesare Prandelli è impelagato nei bassifondi e affronta il finale di stagione con una squadra tesa e demoralizzata. La sconfitta col Torino è la sintesi di un campionato oltremodo negativo, con il grifone che può raggiungere la salvezza esclusivamente grazie ai punti ottenuti dallo “scarso” Ballardini. Il Genoa arriva alla gara di domenica prossimo con la Spal in condizioni critiche, lì sarà necessario turarsi il naso e cercare il punticino con esperienza e cuore.

Nel frattempo qualcuno sta ingenuamente tentando di scaricare le colpe di questa situazione sul popolo genoano, quello che c’è sempre stato e che oggi ha legittimamente espresso chiaramente il suo pensiero su questa proprietà. Se il Genoa si trova nella zona rossa è responsabilità di chi ha smantellato la squadra a gennaio e di chi ha lustrato le scarpe ad una dirigenza inadeguata. Non ribaltiamo la realtà.

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990, ha collaborato con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tra cui IlSussidiario.net, IlGiornale.it, Affari Italiani e Blasting News. Scrive di tutto: dallo sport al gossip, dal cinema alla musica, dalla cronaca alla tv. Opinionista radiofonico e televisivo, è stato spesso ospite di Primocanale per commentare il Genoa. Dal 2018 dirige lavocerossoblu.com e si occupa, a livello professionale, di marketing e comunicazione. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.