Il Genoa e il suo futuro, intervista al ‘Dalai Balla’ pezzo più interessante di oggi

Il Genoa e il suo futuro, intervista al ‘Dalai Balla’ pezzo più interessante di oggi

‘Dalai Balla’, la sua intervista a Il Secolo XIX è ricca di temi interessanti 

Davide Ballardini a Genoa Channel

L’articolo più interessante di questa domenica delle palme lo pubblica Il Secolo XIX con l’intervista a Davide Ballardini. L’allenatore del Genoa si mette a nudo, tra presente, passato e futuro. Tanti temi sul tavolo: dal quarto ritorno sulla panchina del Grifone, ai dubbi, i timore, alle responsabilità e alla passione straordinaria che prova per i colori rossoblu. Ma non solo: si parla del rapporto coi giocatori, del mitico gesto del pugno che lui definisce “affettuoso come una carezza”. Tra gli argomenti, inevitabilmente, anche il Coronavirus che il mister confessa di aver avuto.

Futuro Ballardini

Ma ciò che ai tifosi del Genoa interessa maggiormente è la possibilità che il ravennate resti in panchina a lungo in rossoblu. Qualcuno teme che i problemi con il presidente Preziosi possano riaffiorare. Non è un caso che Repubblica Genova ricordi le inattese e burrascose separazioni del passato; la più roboante l’ultima con il Genoa in medio alta classifica e con le parole durissime del presidente che defiinì lo Zio “scarso”. Ma veniamo all’intervista pubblicata questa mattina su Il Secolo XIX, con Ballardini che descrive il suo ritorno sotto la lanterna “una splendida follia”. Perché il Genoa, ormai, fa parte della sua vita e guidarlo dalla panchina è una responsabilità che lo onora. “Siamo tornati qui tante volte, a volte sarebbe più comodo andare altrove per sentire meno responsabilità. Serve un pizzico di follia per prendere una squadra nelle condizioni in cui l’abbiamo trovata. Ma con quella voglia diventa tutto più semplice“, ha raccontato.

Zio Balla impressionato da Strootman, la prossima partita…

Il mister non mischia le carte ed evita paragoni con le squadre che ha allenato in passato. Quella di quest’anno, di certo, ha qualcosa di speciale. Il legame che si è instaurato è autentico, ma il segreto sarebbe un altro: “Per il bene del Genoa viviamo una sorta di clasura. Non ci facciamo distrarre, viviamo isolati dal mondo. Pensiamo solo alle partite e ad allenarci“. Viene naturale, quindi, chiamarla Dalai Balla, un ‘nomignolo’ che il mister non disdegna affatto. Tra i giocatori che lo hanno colpito maggiormente c’è Strootman, ma non solo per le qualità tecniche: “E’ arrivato qui senza pestare i piedi a nessuno e ha dato l’esempio. Abbiamo a che fare con una persona di grande spessore”. L’intervista scorre veloce, con domande sulla situazione sanitaria e sul suo futuro al Genoa: “Ho avuto il Covid e rispetto le regole che ci danno per combatterlo”, dice. “Dal futuro non mi aspetto niente, guardo a questo momento. In questo momento dobbiamo pensare alla Fiorentina. Dobbiamo preparare questa partita con tutte le nostre energie e tutta la nostra concentrazione. Non possiamo pensare ad altro”. Insomma benché la situazione in classifica del Genoa sia notevolmente migliorata, il mister non vuole deviare il discorso su altro. Nemmeno se si tratta del suo futuro professionale. Ma Ballardini è così, abbiamo imparato conoscerlo. Molto Dalai Balla, in questo senso. Concentrato unicamente e genuinamente sull’adesso.

Ballardini come Clint Eastwood

Da Dalai Balla a Clint Eastwood: così lo ha chiamato il comico Maurizio Lastrico su Repubblica. Qualche anno fa, invece, il tecnico ravennate era stato accostato al sergente di Full Metal Jacket per la sua carica in campo. Tutti grandi personaggi del cinema.  Sugli altri giornali spazio ai rossoblu impegnati con la Nazionale under. L’espulsione costa un’insufficienza in pagella a Scamacca, ma anche a Rovella che non va oltre il 5,5 per il Corriere dello Sport. Più generosa la Gazzetta, che dà un 5,5 a Scamacca ed un voto in più a Rovella.

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990. Scrive e collabora con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tv e radio. Alla guida de lavocerossoblu.com dal 2018. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.