Il Genoa schianta sul Verona e si fa male. I numeri parlano chiaro, ma non è finita

Il Genoa schianta sul Verona e si fa male. I numeri parlano chiaro, ma non è finita

Passo falso del Genoa, una sconfitta sul campo del Verona che impedisce agli uomini di Blessin di avvicinarsi alla salvezza. Davanti a poco meno di 15.000 spettatori, di cui 2300 di fede genoana, il Grifone sciupa la clamorosa occasione di agganciare il Cagliari.

La classifica resta quindi invariata rispetto alla settimana scorsa, ma ora c’è una partita in meno a disposizione ed un calendario non semplice. Dopo un primo tempo favorevole all’Hellas, con Simeone che finalizza con cinismo un’azione orchestrata da Bessa-Caprari, Blessin lascia negli spogliatoi Sturaro già ammonito ed un impalpabile Gudmonsson, inserendo Galdames e Yeboah.

Il Verona spinge come nel primo tempo e dopo pochi minuti sfiora il raddoppio con Simeone. Il Genoa, che fino a quel momento si era fatto vedere dalle parti di Montipò solo con Portanova, prende le misure ai gialloblu e con gli ingressi di Amiri e Piccoli cambia volto. Dopo pochi minuti l’ex Bayer Leverkusen si mette in proprio confezionando un assist per Piccoli, la cui girata viene salvata sulla linea dall’ex Lazovic.

Hongla risponde per il Verona, ma di fronte trova un attento Sirigu. Blessin nel frattempo si gioca la carta Ekuban e il Genoa guadagna ulteriori metri, senza però impensierire sul serio Montipò. Dei nuovi entrati ci prova anche Galdames da fuori area, ma senza successo. Il Verona contiene e dà la sensazione di poter fare male in qualunque momento, grazie ad uno strapotere atletico.

Al triplice fischio i 2300 genoani continuano a cantare, ma c’è rammarico per una grande occasione sprecata in chiave salvezza. Difatti questa è una sconfitta che potrebbe costare davvero caro. Dopo una lenta ma fruttuosa rincorsa al quartultimo posto, il Grifone ha sciupato i passi falsi delle concorrenti.

E, così, resta inchiodato al terzultimo posto con un calendario non semplice. I numeri dicono che con un attaccante adeguato il Genoa avrebbe avuto maggiori chances di concorrere alla salvezza. Ma finora Blessin si è dovuto adattare col materiale a disposizione. Un materiale interessante e di prospettiva, ma che a gennaio non ha colmato le lacune più profonde. Eppure non è ancora finita…

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990. Scrive e collabora con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tv e radio. Alla guida de lavocerossoblu.com dal 2018. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.