Il nuovo Genoa è un mix tra Est Europa e Sudamerica

Il Genoa cerca di rinforzarsi in vista della nuova stagione.

Giorgio Perinetti, dg del Genoa

Sei innesti per cambiare volto al Genoa e alzare leggermente l’asticella delle ambizioni, missione complicata ma sicuramente abbordabile per il club di Villa Rostan. La società ha deciso di puntare su un mix di giocatori provenienti dall’est Europa e dal Sudamerica, mantenendo alcune delle pedine già a disposizione promosse da Ballardini. Serbia, Slovenia e Polonia: dal portiere Vodisek a Lakicevic, passando per l’attaccante Piatek. Investimenti molto contenuti, recensioni incoraggianti dagli uomini mercato di Preziosi e Perinetti. Come sottolineato questa mattina da Il Secolo XIX, il Genoa conta sulla capacità dei nuovi arrivati di adattarsi al campionato italiano e ad una tempistica di maturazione che generalmente avviene più rapidamente. Senza dimenticarsi del serbo Radonjic, attualmente bloccato da Lakicevic e Romero, i due extracomunitari. Quest’ultimo arriva dall’Argentina, come Lisandro Lopez e il brasiliano Sandro. Sugli ex Inter e Benevento, il Genoa è convinto di poter chiudere.

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990, ha collaborato con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tra cui IlSussidiario.net, IlGiornale.it, Affari Italiani e Blasting News. Scrive di tutto: dallo sport al gossip, dal cinema alla musica, dalla cronaca alla tv. Opinionista radiofonico e televisivo, è stato spesso ospite di Primocanale per commentare il Genoa. Dal 2018 dirige lavocerossoblu.com e si occupa, a livello professionale, di marketing e comunicazione. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.