Indiscrezione: Genoa agli americani con Preziosi ancora in carica

Indiscrezione: Genoa agli americani con Preziosi ancora in carica

Enrico Preziosi, presidente del Genoa

Sono ripartiti i colloqui tra Preziosi e il fondo americano per la cessione del Genoa. Si procede senza troppa fretta, ora che sembra esserci consapevolezza e anche una moderata fiducia da parte dell’ambiente.

777 Partners, per Preziosi “gente seria” ma la trattativa non è facile

In ogni caso il fondo di investimento 777 Partners ha chiesto tempo e possibilmente un po’ di silenzio, mentre Preziosi descrive i suoi nuovi interlocutori come profili solidi e abbienti. “E’ gente seria”, ha detto e ribadito a Telenord il presidente rossoblu. Che non disdegnerebbe l’idea di restare ancora in carica per qualche mese, in ottica poi di lasciare la società al fondo americano.

L’operazione va avanti con una premessa fondamentalmente: chi subentra dovrà farsi carico del monte debiti della società. Questo almeno è quanto trapela sulla possibile cessione del Genoa.

In prospettiva, l’idea è di costruire una squadra importante con più ambizioni, magari riprendendo in considerazione alcuni vecchi progetti. Si vocifera di una nuova struttura sportiva, con la famosa area di Cogoleto individuata parecchi anni fa da Preziosi, che tornerebbe di moda. 

Le idee non mancano, ma prima dovranno essere definiti alcuni aspetti cruciali riguardanti le valutazioni economiche della società. Un discorso complesso, molto articolato, che riguarda il club a trecentosessanta gradi. Inutile azzardare cifre e date troppo precise, le variabili sono troppe e ogni step può far slittare quello successivo.

Cessione Genoa, settembre un mese importante

Nel migliore dei casi il periodo di metà e fine settembre può dare delle risposte sulle evoluzioni della trattativa. Capiremo, si spera entro fine mese, se le contrattazioni saranno in uno stato avanzato, precario o se invece si registreranno frenate.

Si tratta di un primo bivio cruciale per la cessione del Genoa, con il fondo pronto a considerare varie modalità di ingresso. Quella di affiancare il patron potrebbe prendere sempre più quota, a determinate condizioni.

Così il rappresentante del fondo, Andreas Blasquez, e il procuratore sudamericano Gustavo Mascardi, anche lui evidentemente coinvolto nell’operazione, continuano a studiare le carte per trovare un accordo con Preziosi. L’ultima parola spetterà proprio al presidente, che non troppo velatamente ha già dettato la sua linea.

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990. Scrive e collabora con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tv e radio. Alla guida de lavocerossoblu.com dal 2018. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.