Il Genoa ha brillantemente superato la prova Inter, riacciuffando un risultato che ha consentito al Grifone di agguantare il dodicesimo posto in classifica. Un piazzamento finalmente in linea con le aspettative e gli obiettivi stagionali e che poteva essere ulteriormente impreziosito da qualche punto perso per strada.
Ma quel Genoa, non proprio fortunatissimo, poco smaliziato e a volte penalizzato dalle decisioni arbitrarli, sembra esseri evoluto. E non a caso anche l’Inter si è schiantato contro questo Genoa. Gilardino, in settimana e prima della partita negli spogliatoi, ha battuto tantissimo su tre concetti: equilibrio tattico, intensità e calci piazzati.
Proprio su calcio piazzato il Genoa ha risposto al gol di Arnautovic, con un’inzuccata perfetta (clicca qui per vedere il gol) di Dragusin, su cui si intensificano le voci di mercato… . Il resto è storia: gioco equilibrato, intensità e coraggio di osare, tanto movimento senza palla ed un’organizzazione tattica impeccabile.
Così Gila ha fermato l’Inter e dato continuità al mini-ciclo di ferro che avrebbe potuto affossarlo e che invece lo ha rilanciato. Il merito è tutto suo e di una squadra che sta dalla sua parte, se mai ci fossero stati dubbi.