La normalità del Genoa è l’emergenza. A Frosinone con Malinovskyi-Puscas

Bani, Retegui e Gudmundsson i grandi assenti a Frosinone: uno scontro salvezza che sarebbe importante non fallire

Il tecnico del Genoa, Gilardino, affronta l’emergenza infortuni che colpisce la squadra in vista del match contro il Frosinone. Le assenze pesanti di Bani, Retegui e Gudmundsson mettono a dura prova la formazione rossoblu, ma Gilardino punta sulla forza del gruppo.

In primis, il mister aggiorna sulle condizioni di Retegui e Gudmundsson: “Albert ha accusato un fastidio al polpaccio dopo l’ultima partita. Sono stati effettuati esami che hanno rivelato un infortunio muscolare da non sottovalutare. Per quanto riguarda Retegui, sta continuando il suo lavoro e mi auguro che possa tornare in gruppo all’inizio o a metà della prossima settimana”.

Nonostante le tante assenze, Gilardino si mostra fiducioso: “Credo che un grande comandante, con il suo gruppo, debba saper navigare sia quando ha il vento a favore che quando lo ha contro. È fondamentale avere obiettivi ben precisi. Anche se fossimo 12 o 13, chi scenderà in campo dovrà fare una partita di grande consapevolezza e gioia”.

Con diversi giocatori indisponibili, tra cui Ekuban e Jagiello, il Genoa affronterà il Frosinone con la speranza di recuperare presto gli infortunati. In attacco, potrebbe formarsi la coppia Malinovskyi-Puscas.

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990, ha collaborato con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tra cui IlSussidiario.net, IlGiornale.it, Affari Italiani e Blasting News. Scrive di tutto: dallo sport al gossip, dal cinema alla musica, dalla cronaca alla tv. Opinionista radiofonico e televisivo, è stato spesso ospite di Primocanale per commentare il Genoa. Dal 2018 dirige lavocerossoblu.com e si occupa, a livello professionale, di marketing e comunicazione. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.