La partita più importante è fuori dal campo

Le vicende extra-calcistiche catalizzano l’attenzione in casa Genoa-777 Partners e non potrebbe essere diversamente…

Avanti con Gila oppure no? È una domanda che ci siamo posti più o meno tutti, premettendo però che l’allenatore è l’ultimo dei problemi. Se il Genoa si trova in fondo alla classifica, dopo poche giornate dall’inizio del campionato, la responsabilità è unicamente della società e di chi ha avallato acriticamente ogni mossa.

Ancora ricordo i commenti di alcuni tifosi dopo le cessioni di Gudmundsson e Retegui o quelli sotto il post del pagellone di fine mercato. L’esaltazione ingiustificata era ovunque, mentre 777 Partners era già sull’orlo del disfacimento. Ora la realtà è sotto gli occhi di tutti, probabilmente peggiore di quanto ci si aspettasse, nonostante il Genoa, fino ad oggi, abbia navigato in acque economicamente tranquille.

La situazione esterna è instabile: ci sono molti problemi giudiziari per il gruppo americano, che ha parte dei suoi beni nelle mani di A-CAP. È difficile andare avanti in queste condizioni a lungo termine e sarà necessario trovare un nuovo acquirente, come preannunciato da Blazquez nei giorni scorsi. Non c’è altra scelta, nel frattempo il “progetto tecnico” procederà con ciò che è disponibile.

Gilardino ultimo dei colpevoli, la sua conferma una scelta quasi obbligata. 777 Partners ha altre gatte da pelare

Pensare ad un cambio di panchina, al di là dei risultati, è complicato. Chi accetterebbe di imbarcarsi in un’avventura del genere, a campionato in corso, con quasi tutto da perdere? Forse solo i soliti noti o qualche soluzione interna, che potrebbe essere un’ultima carta da giocare se la squadra si trovasse appiattita sul fondo della classifica. Tuttavia, la vera partita si giocherà fuori dal campo nei prossimi mesi.

777 Partners ha molte questioni da risolvere: tra club e beni in vendita, situazioni giudiziarie complicate ed una situazione generale del gruppo turbolenta. La via d’uscita per il Genoa può essere una cessione societaria, mentre il gruppo di Wander e Pasko cercherà di uscire indenne da una tempesta che non fa sconti.

In vendita, oltre alle squadre di calcio, ci sono anche un lussuoso yacht da quasi 2 milioni di dollari e il jet privato da circa 20 milioni, con cui i vertici giravano il mondo. Il loro progetto non era un bluff, ma evidentemente è stato fatto il passo più lungo della gamba, alcune scelte si sono rivelate sbagliate e ora gli ombrelli sono chiusi. E sta piovendo…

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990, ha collaborato con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tra cui IlSussidiario.net, IlGiornale.it, Affari Italiani e Blasting News. Scrive di tutto: dallo sport al gossip, dal cinema alla musica, dalla cronaca alla tv. Opinionista radiofonico e televisivo, è stato spesso ospite di Primocanale per commentare il Genoa. Dal 2018 dirige lavocerossoblu.com e si occupa, a livello professionale, di marketing e comunicazione. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.