Altro giro altra sconfitta. Questa volta sul campo di Udine dove il Genoa pensava di averla riacciuffata all’ultimo respiro. E invece no. Il gol di Scamacca è stato annullato dal VAR e la formazione di Maran è tornata a casa con zero punti in tasca ed un preoccupante penultimo posto in classifica. L’approccio alla gara ha fin da subito evidenziato il carattere fragile del Genoa. Contro una diretta concorrente è mancato il coraggio che il mister aveva chiesto alla vigilia. Partita dunque molto prudente, fin troppo, con timidi tentativi di reazione dopo il gol di De Paul. Troppo poco dopo otto giornate di campionato. Troppo poco dopo i passi indietro con Torino e Roma. Adesso la classifica scotta e Rolando Maran rischia. La fiducia è già agli sgoccioli dopo la terza sconfitta di fila. Nessun miglioramento sotto il profilo del gioco, anzi. Preoccupanti passi indietro ed una squadra in fase involutiva. Vincere il derby in Coppa contro la Sampdoria è l’unico modo per Maran di rifiatare. Altrimenti la sua posizione rischia di essere rivalutata anzitempo, in attesa poi della difficile partita contro il Parma di Liverani. Maran ma anche il Genoa si giocano tanto nelle prossime due gare. Tra le possibili soluzioni alternative al tecnico ci sono i nomi di Semplici e Nicola ma il cambio ora come ora è da scongiurare. Significherebbe aver sciupato tutti i gettoni dopo nemmeno dieci giornate.
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