Jacopo D'Antuono
Dopo gli acquisti, il Genoa lavora anche in uscita. Un lavoraccio per Perinetti e i suoi collaboratori, alle prese con diverse situazioni spinose da sbrogliare nei prossimi giorni. I contatti più caldi riguardano El Yamiq, Galabinov e Lapadula, tutti e tre molto ambiti sul mercato ma difficilmente cedibili a condizioni favorevoli. Sull’ex bomber del Milan pesa un ingaggio importante, il Genoa dovrà entrare nell’ordine di idee di dover contribuire economicamente. Il Frosinone ha sondato il terreno ma la scintilla col giocatore non è scoccata. Forse preferirebbe andare all’estero o ad un club di medio-alta caratura in Serie A. Chi anche vuole restare in massima serie è Galabinov, che in Grecia è stimato dal Paok Salonnico. El Yamiq, invece, ha ormai capito di non essere una priorità per Ballardini ed è pronto a valutare nuove proposte, come quella del Rizespor in Turchia. Sul fronte entrate la palla passa al presidente Preziosi. Il Genoa ha giustamente dichiarato chiuso il mercato in entrata perchè non vuole illudere la tifoseria. E’ certa però la volontà della società di farsi trovare pronta per eventuali occasioni a basso costo di fine mercato. Il colpo alla Preziosi deve avere talento, le potenzialità per spaccare le partite, un costo ridotto che permetta al Genoa di scommettere a cuor leggero. E non è un caso che ad inizio estate la società abbia pensato a Pjaca, in uscita dalla Juventus per approdare alla Fiorentina, o un paio di stagioni fa ad un giocatore del calibro di Hernanes. Insomma il Genoa spera di incrociare un’opportunità simile.
