Parliamoci chiaramente. Se il Genoa dovesse uscire con le ossa rotte da Napoli, mister Prandelli arriverebbe al derby in bilico. Ce lo insegna la storia recente, si percepisce questo clima instabile anche dal fuoco amico che inizia a preparare il terreno per un’eventuale esonero del mister. Tutte le colpe, da una certa parte della stampa, vengono attribuite al mister. Non alla società che a gennaio ha smantellato puntualmente la squadra. Il Genoa arriva dunque al match di Napoli con due sonore sconfitte, quella rimediata a Udine e quella in casa contro l’Inter.
Ci si aspetta una reazione da parte di Radu e compagni anche se la sfida del San Paolo non è tra le più agevoli. Il Grifone dovrà combattere e crederci perchè la palla è rotonda e può succedere di tutto, ma se le cose non dovessero andare per il verso giusto ecco che il derby con la Sampdoria potrebbe persino diventare decisivo per mister Prandelli.
Prematuro forse guardare così avanti, il Genoa adesso deve pensare al presente. Ma un briciolo di preoccupazione sul finale di stagione è lecito averlo. Insomma il mini-ciclo che aveva messo Juric sulla graticola potrebbe nuovamente provocare clamorosi ribaltoni sulla panchina del Genoa.
La palla passa a Cesare, con il nome di Ballardini già invocato sui social da alcuni tifosi. Preziosi sarebbe pronto a richiamarlo dopo averlo definito “scarso”? Non è da escludere e non ci sarebbe da sorprendersi.
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