Otto finali e il ‘nuovo Ferraris’ prende forma nei sogni dei tifosi

Otto finali e il ‘nuovo Ferraris’ prende forma nei sogni dei tifosi

Il Genoa all’assalto della Serie A: nelle prossime otto partite si decide il campionato

Il Genoa ha interrotto la sua corsa proprio nel momento di massima forma. Colpa della pausa di campionato, l’ultima di questa stagione in cui il Grifone vuole mettere gli artigli sulla Serie A.

Ci attendono otto finali, a cominciare dalla Reggina di Inzaghi, che all’andata superò uno dei peggiori Genoa di Blessin. Fu l’inizio di un pasticcio che portò i rossoblu ad allontanarsi dai vertici, fino all’arrivo di Alberto Gilardino che ha macinato risultati in punta di piedi.

Adesso, con lui, il Genoa vince e convince, con la consapevolezza di essere una grande squadra, ma non una corazzata. Ogni partita è una battaglia e pure con la Reggina ci sarà da sudare.

I calabresi non stanno vivendo un buon momento e sono scivolati al settimo posto in classifica, con il serio rischio di dover rinunciare pure ai playoff. Per il big match di venerdì sera si vola verso quota 29mila spettatori, con l’obiettivo non semplice di arpionare trentamila.

Ad ogni modo non mancherà l’effetto bolgia, quello che i tifosi potranno continuare a dare anche nel ‘nuovo Ferraris’.

Si parla infatti sempre più insistentemente di restyling, in riferimento al progetto di riqualificazione presentato al ministero dello Sport per la candidatura dell’Italia e anche di Genova agli Europei di calcio del 2032.

Il ‘nuovo Ferraris’ prende forma, ecco alcuni rumors

E così rimbalzano i primi rumors sul progetto, che vedrebbe un ridimensionamento della capienza a quota trentamila. “Siamo fiduciosi che la candidatura di Genova per gli Europei venga accolta, ma il nostro obiettivo è di realizzare comunque il progetto di riqualificazione dello stadio, perché ce n’è bisogno“, le parole del vicesindaco Pietro Piciocchi.

Nel nuovo stadio vedrebbero la luce nuove terrazze accessibili al pubblico, con spazi verdi e chioschi sulle superfici di copertura. Le iconiche torri, si vocifera possano diventare in vetro e più ampie, al fine di ospitare al suo interno vere e proprie attività commerciali, raggiungibili anche grazie a nuovi ascensori panoramici.

Non mancheranno poi altri piccoli ma significativi interventi di restyling, finalizzati a rendere il ‘nuovo’ Luigi Ferraris una struttura al passo coi tempi e all’altezza degli altri stadi europei.

Pubblicato da Jacopo D'Antuono

Genoano dal 1990. Scrive e collabora con alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane, tv e radio. Alla guida de lavocerossoblu.com dal 2018. Cinico e disilluso, eppure sogna ancora la stella.